Caro diario ti leggo
10 9 2016
Caro diario ti leggo

Festivaletteratura per i più piccoli: dieci giovanissimi collaborano con la redazione per offrire un resoconto dettagliato di tutti gli eventi dedicati ai bambini e ai ragazzi.


Non è semplice scrivere un diario; ci sono molti modi per farlo: c’è chi comincia con il solito “caro diario”, chi lascia le pagine in bianco, chi disegna o chi semplicemente inizia a parlare e non smette più.

Ecco di cosa hanno parlato Guido Sgardoli e Fabrizio Casa i quali hanno scritto rispettivamente Dragon boy e Diario di Vlad, aspirante vampiro di cui hanno dialogato insieme a Vera Salton. In seguito gli autori hanno posto al pubblico diverse domande: se i ragazzi preferivano leggere libri in terza o in prima persona oppure se nei loro diari facevano dei disegni. Nei due libri si sono trovate molte similitudini: per esempio il fatto che entrambi i protagonisti pur sentendosi sfigati scoprono di avere dei “super poteri”. Alla fine dell’evento Vera ha confessato al pubblico e agli autori che il suo scopo era quello di farli dialogare in modo da poter trasmettere al pubblico i vari motivi per cui avevano preso determinate scelte per scrivere i due libri.

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