Giallo per ragazzi
10 9 2015
Giallo per ragazzi

Marco Malvaldi e Luca Crovi

“Miss Marple - comincia Marco Malvaldi - é quella signora che potrebbe assomigliare alla vostra nonna, adora sferruzzare con la maglia e bere il tè con le amiche, ma soprattuto osservare chi le sta intorno.”

La sua esperienza con Miss Marple è cominciata una sera quando aveva la febbre e aveva chiesto a sua mamma, che stava uscendo, di comprargli un fumetto di Asterix; la madre però portò un libro su un'anziana signora un po’ spiona che risolve crimini, di cui Marco Malvaldi si innamorò immediatamente. Marco sognava di vivere in un paesaggio come quello descritto da Agatha Christie, l'inventrice di Miss Marple: silenzioso e tranquillo, in cui ogni personaggio ha tanto tempo da dedicare ai propri hobby, completamente diverso da casa sua con circa 22 persone, in mezzo a caos e pettegolezzi.

Malvaldi racconta che Agatha Christie lavorava come infermiera in guerra ed era diventata esperta in veleni, sempre presenti nei suoi libri. Aveva due metodi molto diversi di scrivere: inizialmente si metteva nella vasca da bagno e con torte, pasticcini e tè prendeva una macchina da scrivere e lavorava per ore. Il secondo metodo era invece alloggiare in un albergo scomodo, sporco e infestato da insetti in modo da velocizzare i tempi della scrittura per andarsene via il prima possibile.

I bambini hanno infine scoperto l'origine del nome della simpatica vecchietta: un giorno Agatha Christie era su un treno e inaspettatamente questo si fermò in una cittadina sperduta nella campagna inglese; per non tornare in quel posto si volle ricordare il nome di quel paesino, Marple.

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