Translation Slam
10 9 2015
Translation Slam

il difficile ruolo del traduttore

Leggendo un libro straniero tradotto in italiano, ci viene spontaneo pensare che sia nato così, non ci rendiamo pienamente conto dell’importanza e delle difficoltà del traduttore, che ha preso tra le mani quell'opera e le ha dato nuova vita nella propria lingua.

Questo il tema di translation slam, stasera Shaun Whiteside e Isobel Butters, entrambi famosi traduttori, hanno confrontato le rispettive interpretazioni di un brano estratto da Chi manda le onde, di Fabio Genovesi, libro vincitore del premio Strega Giovani 2015.

Il traduttore è sottoposto ad importanti decisioni: rispettare fedelmente il lessico e la struttura del testo originale o modificarlo per meglio adattarlo alla nuova lingua. Molto spesso la sua figura si trova ad affrontare parole o frasi che tradotte letteralmente risulterebbero strane, fuori luogo, modificandone il senso. La soluzione, dunque, 'normalizzare' il testo, riportando entro canoni classici le 'deviazioni' dell’autore. Lo scrittore non deve innamorarsi delle proprie parole, ma fidarsi del ruolo del traduttore consentendogli di modificare il necessario per poterne conservare il significato. Isobel Butters sostiene che un traduttore ha notevole coraggio per cambiare un'opera firmata: si sottopone infatti al giudizio della redazione, dei lettori e dell'autore stesso. Una parola può essere interpretata e tradotta tramite diversi sinonimi con sfumature leggermente differenti. La sintesi del ruolo del traduttore può essere: scegliere.

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