Quando si parla di dee della letteratura, Daphne du Maurier (1907-1989) balza subito agli occhi per lo spirito anticonformista, l'immensa popolarità riscontrata in vita tra il grande pubblico e la capacità che ha avuto nel percorrere con smisurato talento ogni filone della letteratura di genere. Cresciuta in una vivace comunità artistica tra le pièce teatrali di J.M. Barrie – il creatore di Peter Pan di cui il padre Gerald fu amico e attore –, Daphne girovaga tra l'Inghilterra, Parigi e il Mediterraneo per poi stanziarsi definitivamente in Cornovaglia, vera patria del cuore. Dalla sua penna nascono decine di racconti e romanzi storici, noir, gotici, distopici, molti dei quali vantano celebri adattamenti cinematografici che quasi occultano la fonte letteraria (Rebecca, la prima moglie, Gli uccelli, Don't Look Now e altri ancora). Tra pagine su carta e in celluloide, Luca Scarlini sceneggia l'imperdibile film su una regina dimenticata del Novecento.