Maria Pace Ottieri vive e lavora a Milano. Scrittrice e giornalista, ha collaborato con varie testate, tra cui l'Unità, Diario della Settimana e La Stampa. Da molti anni segue le vicende dell'immigrazione in Italia. Tale interesse, sviluppatosi a partire dagli studi universitari in antropologia, è alla base di saggi, inchieste e opere di narrativa. Oltre ad Amore nero (1984 e 2022), libro vincitore del Premio Viareggio Opera prima, ha pubblicato: Stranieri (1997); Quando sei nato non puoi più nasconderti (2003); Abbandonami (2004, Premio Grinzane Cavour 2005 per la narrativa italiana); Ricchi tra i poveri (2006); Raggiungere l'ultimo uomo (2008); Chiusi dentro (2011); Promettimi di non morire (2013, un libro incentrato sull'epistolario tra la madre Silvana Mauri Ottieri e la poetessa americana Carol Gaiser); Il Vesuvio universale (2018); Il tempo di Adriano Olivetti (2019, con Furio Colombo); Amor di gloria (2021).
(foto: © Giliola Chistè)
VARIAZIONE: Matteo De Giuli non potrà essere a Mantova. Giuseppe Lupo e Maria Pace Ottieri saranno intervistati da Eloisa Morra. Invariati giorno, luogo e ora.
Amore nero, Mondadori, 1984 (Neri Pozza, 2022)
Quando sei nato non puoi più nasconderti. Viaggio nel popolo sommerso, Nottetempo, 2003 (2015)
Abbandonami, Nottetempo, 2004
Ricchi tra i poveri, Longanesi, 2006
Stranieri. Un atlante di voci, Rizzoli, 2007
Raggiungere l'ultimo uomo. Bunker Roy, un villaggio indiano e un diverso modo di crescere, Einaudi, 2008
Chiusi dentro, Nottetempo, 2011
Promettimi di non morire, con Carol Gaiser, Nottetempo, 2013
Il Vesuvio universale, Einaudi, 2018
Il tempo di Adriano Olivetti, con Furio Colombo, Edizioni di Comunità, 2019
Amor di gloria, Nottetempo, 2021