Ab Olympo... a Mantova!
5 9 2018
Ab Olympo... a Mantova!

Sette giochi per capovolgere il mondo

La Casa del Mantegna apre le sue porte a Girotondo, un percorso di sperimentazione creativa dedicato agli ospiti più piccoli di Festivaletteratura. E, proprio come in un girotondo, illustratori, artisti e scrittori corrono attorno al cerchio perfetto della casa proponendo sette attività accessibili per tutta la durata della kermesse. Colori, stampe, materiali riciclati sono gli aiutanti ideali per creazioni basate sulla fantasia priva di barriere. In piena autonomia, i bambini possono capovolgere mondi, dimensioni e parole, lanciare macchine di spugna fino allo spazio, far camminare formiche giganti e spalmare i pianeti sui giradischi.

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Andrea Anastasio accoglie i visitatori con Un mondo assieme, un palcoscenico di oggetti comuni in attesa di prendere nuova vita. Qui tutto è in potenza, tanto che modellini di barche fatte di cucchiaini si accompagnano a futuristiche navicelle e tavoli volanti.

A proposito di avventure spaziali, ci può essere un’eclissi solare ogni minuto? O una collisione tra la Luna e un bruco? Tutto è possibile grazie a Ombragiro di Cora De Maria che in una magica oscurità ha ideato un teatro d’ombre dove mettere in scena irripetibili spettacoli di sagome personalizzate.

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Pensare e ripensare se stessi e il mondo circostante è l’invito degli illustratori Noemi Vola e Pieter Gaudesaboos. Se la prima immagina un Giardino al contrario in cui i bambini hanno il potere di popolare una natura di cartone con il loro bestiario favoloso fatto di pongo, il secondo con Tutti diversi tutti uguali li invita a fermarsi davanti a uno specchio e a disegnare il proprio ritratto senza porsi alcun limite.

In una dimora votata alle arti non poteva mancare una stanza per la pittura. Con Casca il mondo di Massimiliano Tappari i bambini possono cimentarsi nella pittura su giradischi per far nascere i loro pianeti dai colori più sgargianti.

Chi non ha mai perso sulla punta della penna qualche lettera, ricomprando una collana di pere o indossando un camice sotto lo smoking? Ispirandosi a Cinegioco di Umberto Eco e Roberto Benigni, Stefano Tofani regala ai suoi ospiti alcune celebri copertine di Libri sbagliati che aspettano impazienti di essere riscritti: La montagna incartata, L’uovo senza qualità, Harry Potter e i Doni delle More.

A volte non solo i titoli e le trame hanno bisogno di trovare una nuova voce. Teresa Sdralevich sfida i suoi piccoli ospiti a creare i Poster Collage più fantasiosi ed efficaci mescolando parole, font, immagini. Già i primi risultati non temono di essere arditi: La pace nel mondo sono io, Donne New Potere. La stessa Sdralevich ricorda che «spesso sono i bambini ad avere le idee più chiare». Perché non lasciarli fare?

Festivaletteratura