Adolescenza su carta e pellicola.
10 9 2021
Adolescenza su carta e pellicola.

Alice Urciuolo, scrittrice di Adorazione e sceneggiatrice della serie tv Netflix Skam Italia.

Nadeesha Uyangoda, giornalista e scrittrice di origini srilankese, intervista Alice Urciuolo, scrittrice e sceneggiatrice.

Già dal titolo dell’incontro si capisce il tema principale: l’adolescenza, un periodo importante nella vita di ciascuno, filo comune nei due racconti, nonostante l’autrice riveli essere una casualità.

Skam è un remake, tratto da una versione norvegese del 2015. Stessa impronta, diverse ambientazioni e personaggi.

Adorazione non è un libro autobiografico, nasce dall’esigenza dell’autrice, sorta due anni fa, di raccontare la sua adolescenza.

L'autrice attinge sempre a qualcosa che ha vissuto, il suo modo di dare sé stessa alla storia.

L’ambientazione delle due storie è diversa: il primo racconto si svolge a Roma, precisamente al liceo Kennedy; mentre il secondo nella periferia di Latina, nell’agro Pontino. Attraverso due ambienti diversi viene descritto un periodo delicato della vita.

La serie tv è costruita a mosaico, tante sono le storie al suo interno. Ogni stagione si focalizza sulla quotidianità di un singolo personaggio e si dedica ad un tema specifico, ogni volta differente, sempre estremamente attuale. La rappresentazione è molto fedele alla realtà.

Il libro mette a fuoco singolarmente la vita dei personaggi raccontando le dinamiche di potere su cui tutti si fanno domande all'interno di una realtà di provincia. Un luogo dove ci sono sia taboo, argomenti irrisolti e difficili, sia amicizie viscerali e fratellanze.

Continuano chiacchierando di come la scrittura per lo schermo e la scrittura di un libro contengano diversità: la prima è composta da molteplici strumenti che collaborano tra loro, come la sceneggiatura, la musica, la vista che insieme trasmettono lo stato d’animo. Fondamentale che l’attore senta vicino il suo ruolo, lo senta proprio e che partecipi oltrepassando i suoi limiti.

La Urcuiolo ha avuto come primo interesse la lettura. Quando le è stato chiesta la sua via di evasione dalla realtà provinciale, ha risposto: <<la lettura, una delle più grandi gioie della mia vita. Riempiva le mie giornate. Le prime volte che leggevo alcuni autori rimanevo estasiata e impressionata.>> Nonostante questo grande amore, inizialmente l’autrice ha avuto difficoltà nello scrivere. Spesso la convinzione comune vuole che sia necessario talento o ispirazione per scrivere, altrimenti ci si può anche ritirare ma non è così. Quest’idea comune è frustrante, e l’autrice racconta di come non si sia arresa, superando i momenti difficili. Ha studiato, si è formata facendo corsi con costanza.

La giovane autrice consiglia ai ragazzi più giovani di non fossilizzarsi su qualcosa in maniera rigida. Non credere che un ostacolo inaspettato sicuramente andrà a ledere sul risultato finale. Non abbattersi davanti agli ostacoli, ma vedere diverse strade per seguire la propria passione

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