Arrampicarsi per i druspi
11 9 2015
Arrampicarsi per i druspi

Lorenzo D'Addario e Davide Longo insegnano come affrontare la montagna

Festivaletteratura per i più piccoli: sei giovanissimi collaborano con la redazione per offrire un resoconto dettagliato di tutti gli eventi dedicati ai bambini e ai ragazzi.

Lorenzo D’Addario (alpinista e insegnante di arrampicata) insieme alla squadra di arrampicata giovanile Lupi Climbing Team di Mantova, accompagnati dalle storie di Davide Longo hanno insegnato ai bambini presenti come diventare dei piccoli esperti di alpinismo. Davide Longo ha introdotto l’evento raccontando ai bambini la storia dei druspi.

(caricamento...)

"Sulla cima della montagna di Santa Lampa abitano degli animali che nessuno ha mai visto, nessuno sa cosa mangiano e non si sa nemmeno come siano fatti perché la cima è sempre coperta da una grande nube. Questa grande nube si dissolve solo due giorni all’anno: l’equinozio d’estate e l’equinozio di primavera. In questi due giorni nell’unico hotel del piccolo paesino si raduna una grande quantità di gente che si procura binocoli e cannocchiali per cercare di avvistare sulla cima della montagna i druspi.

Gli animaletti lasciavano cadere tutti i giorni le loro cacchette giù dalla montagna e i paesani erano contenti perché se i druspi continuavano a mangiare loro avrebbero continuato ad avere tanti turisti che venivano per vederli. L’unica persona che era mai riuscita a salire sulla cima della montagna era il vecchio Tobias Gesto, un anziano scorbutico che viveva da solo in una casa di legno che riceveva le provviste dai suoi nipoti. Un brutto giorno, mentre tutti avevano gli occhi rivolti alla cima della montagna, si accorsero che gli escrementi degli animali non rotolavano giù.

I paesani si spaventarono perché sapevano che senza druspi il loro paesino sarebbe andato in rovina e si ricordarono che una leggenda narrava che se fosse successa una cosa del genere solo due giovani ragazzi avrebbero potuto salvare gli animaletti. Purtroppo nessuno sapeva scalare la montagna tranne il vecchio Tobias che si rifiutò di farlo.

Emma e Martino, i nipoti del vecchio, vollero allora tentare di scalare la montagna e chiesero al nonno di aiutarli a diventare esperti alpinisti proprio come era Tobias da giovane."

Davide Longo raccontò che il signor Tobias Gesto si fece una gran risata quando sentì che i due giovani volevano scalare la montagna poiché credeva che loro non sarebbero mai riusciti ad arrivare dove solo lui era arrivato, ma decise di metterli alla prova.

Lorenzo D'Addario ha provato dunque a fare come il vecchio Tobias con i suoi nipoti, ideando un percorso composto da diverse attività:

  • fare lo slalom tra i cinesini
  • saltare su un tronco mentre si muoveva
  • fare una capriola
  • stare in equilibrio su un asse di legno
  • saltare dentro i cerchi
  • strisciare sotto ad un ostacolo
  • saltare da una parte all’altra di un tronco
  • toccare la parete di arrampicata e correre indietro

Il percorso è stato eseguito molto bene da tutti i bambini che si sono divertiti.

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Davide Longo ha proseguito con il racconto: “Gli allenamenti cominciarono il giorno dopo e quando Emma e Martino furono pronti chiesero che cosa avrebbero dovuto dare da mangiare ai drusi. Lui rispose dicendo che gli animaletti si cibavano di rime così Emma e Martino impazienti chiesero subito dei fogli per scrivere ma Tobias disse loro che li dovevano andarli a prendere sulla montagna vicina alla Santa Lampa.”

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Lorenzo ha dato ad ogni bambino un’imbracatura e disse loro che per essere in sicurezza sulla montagna dovevano infilarsela. Così una volta che tutti avevano indossato l’imbraco propose loro di scalare la parete da arrampicata per procurarsi i fogli sui quali avrebbero dovuto scrivere le rime da far mangiare i druspi.

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