Alla scoperta di nuove realtà gastronomiche
Dopo essersi trasferiti in Olanda dieci anni fa Valentina Raffaelli, designer e cuoca, e Luca Boscardin, disegnatore di giochi per bambini e illustratore, sono tornati in Italia per percorrerla da nord a sud, da Milano a Palermo, con una sfida gastronomica alla ricerca di ricette, storie, tradizioni e differenze regionali. Così è nato un libro a quattro mani, Scarti d’Italia, pubblicato da Corraini Edizione, dove i loro talenti si sono uniti per raccontare un viaggio di dieci mesi sulla BigBlue, il furgone che gli ha ospitati e accompagnati in questa sua avventura. A presentarli il mantovano Patrizio Roversi.
Il libro vuole essere una riflessione sul ruolo che può avere la tradizione nel discorso della sostenibilità. Un’esplorazione attraverso diversi ristoranti d'Italia, in zone più o meno turistiche, in qualità di cuochi, ma anche di semplici “gourmet”, visitando allevamenti. Una particolare attenzione è stata riservata a quello che viene chiamato “scarto”, ossia tutte quelle parti degli animali che ci rifiutiamo di mangiare semplicemente per una barriera culturale o psicologica. Questo focus li ha condotti ad assaggiare quella che forse è stata una delle esperienze gastronomiche più intense del viaggio: la testa di agnello calabrese, dove non viene scartato niente, nemmeno gli occhi. Così, anche loro hanno dovuto fare i conti con i propri tabù alimentari e mentali e superarli.
Questa ricerca ha permesso alla giovane coppia di riscoprire l’Italia in un modo diverso e a conoscere le persone da vicino, a scoprire luoghi fuori dai percorsi turistici tradizionali. Hanno compreso che quello che veramente conta non è il modo di cucinare, tradizionale o contemporaneo, quanto la qualità della materia prima e che malgrado le differenze siamo tutti molto più simili di quanto a volte pensiamo. Oltre al contributo all’alfabetizzazione alimentaria, questo libro dà un suo contributo per quel che riguarda l’aspetto linguistico, prestando anche attenzione ai nomi dialettali.