Estrarre le parole da un quartiere, o meglio: estrarre l'essenza di un quartiere dalle parole che lo compongono. Questo è stato lo spirito del percorso effettuato tra le strade di Lunetta, un nuovo quartiere multiculturale dove altrettante nuove case multicolore prendono vita tra zone verdi e parchi.

Uno spazio che nasce negli anni '70 sulla sponda orientale del Lago Inferiore e che, nel tempo, grazie al Comune e ad altri enti pubblici, è stato oggetto di riqualificazione urbanistica. La necessità di mappare un territorio in continua evoluzione ha spinto i bambini partecipanti ad osservare attentamente i luoghi e focalizzare l'attenzione sui dettagli dello spazio che li circondava. Singole lettere che campeggiano su qualche segnale stradale a lato di una via, frasi abbandonate sui muri che costeggiando i marciapiedi, vecchie insegne di negozi sotto il sole. Uno sguardo all'espressiva banalità di scritte come "ricordati di respirare", che innescano nella mente creativa dei bambini una catena di poesie a ripetizione che finisce con un enigmatico quanto realistico verso: «Le api per parlare ballano».

Tautogramma, acrostico, logogrifo, parole troppo complicate persino per essere pronunciate. Ma ai bambini piace giocare, lo sappiamo. E allora giochiamo pure noi, ed ecco che tutto si trasforma: il linguaggio stesso diventa un gioco e non un semplice mezzo per giocare. Un'esperienza interattiva e formativa che spinge i bambini a sviluppare tutti e cinque i sensi, per poi convogliarli nel senso comune: il linguaggio poetico della letteratura. E le parole da sempre servono a raccontare una storia, ma sapevate che si può creare una storia con una sola parola? Ebbene sì, dentro alle parole si celano altre parole in attesa di essere pensate e plasmate. Ecco allora, per concludere, un acrostico sempre creato dai bambini per descrivere l'evento:

• Lì ho abitato per
• Un giorno
• Nessuno
• Era in giro
• Tutti abbiamo girato
• Tenendo un quadernino
• Attenti alle parole

"Di qua / di là" è un progetto realizzato con il contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri.