In ricordo di Richard Scarry
7 9 2019
In ricordo di Richard Scarry

Premiata ditta Scarry

I piccoli volontari della redazione junior sono più che pronti. Saranno loro a raccontare gli eventi a loro rivolti attraverso nuove prospettive e a presentare i laboratori della Casa del Mantegna, dedicati al nostro pubblico più giovane.


Huck Scarry insieme a Sualzo ha ricordato con grande ammirazione il padre Richard. Dice che lo sente sempre sulla sua spalla, che lo aiuta mentre disegna e continua il suo lavoro. Ricorderà per sempre i bei momenti passati insieme. Huck era sempre accanto al padre e Richard era sempre accanto al figlio; quest'anno il rinomato illustratore e autore avrebbe compiuto cent'anni e viene ricordato con mostre e eventi.

Ai bambini viene sempre in mente Zigo-Zago (in italiano; Lowly in inglese; Mato Matala in finlandese; Hastico in francese; Egon in tedesco). Disegnando, i bambini hanno cercato di capire i personaggi da lui disegnati: Zigo-Zago, Sandrino, Ciccio-Pasticcio, Gorilla ruba banane ecc.

Parlando sempre dell'idolo dei piccoli si ricorda il suo cappello, che Huck conserva ancora; comprato da suo padre in uno dei tanti viaggi compiuti insieme a sua moglie (1950), considerato tirolese e da cui prese ispirazione per dare un dettaglio in più a questo personaggio. Richard, quando gli veniva chiesto quanti anni aveva, rispondeva "cinque" ed era così che scriveva i libri per bambini, perché aveva il cuore come quello dei lettori.

Durante la seconda guerra mondiale, ricorda Huck, venne chiesto a Richard di partecipare alla battaglia ma per fortuna, dice il figlio, venne richiamato per disegnare e scrivere la gazzetta dei soldati e venne subito spedito in Nord Africa. L'autore aveva paura perché non aveva mai scritto, ma da lì in poi continuò e visse per un po' di tempo in Europa perché diceva lui che aveva bisogno solo di carta, colori e servizio postale. Huck aggiunge che se sa così bene l'italiano è perché, quando lavorava per Mondadori, i suoi colleghi non sapevano l'inglese quindi per comunicare doveva per forza sapere la loro lingua. Sa bene anche il francese perché visse per un pò di tempo anche lì.

Un'altro personaggio molto amato dai bambini è Ciccio-Pasticcio, il maialino un pò goffo che si rialza sempre ad ogni caduta e che non si scoraggia mai; oppure Zigo-Zago che è considerato da Huck ottimista e intelligente. Per lui ogni personaggio è un'emozione diversa e unica.

Huck ricorda benissimo che suo padre era un "bambino" giocoso quando lui morì (1994), continuò il suo lavoro per completare ciò che lui aveva iniziato. Entrava nel suo studio da piccolo e si coricava sul pavimento con carta e colori e cominciava a disegnare. Lo ha aiutato quando non vedeva più tanto bene e ricorda quanto lui amasse la vita e la vivesse come nessun altro ha mai fatto.

Il pubblico ha avuto la possibilità di fare alcune domande tra le quali come è stato creato Cirillo, che è stato ispirato dalla ricerca di un verme, o come lui vivesse la vita, se sereno o mogio. I bambini si sono divertiti tantissimo e come regalo da parte di Huck lui disegnò la macchina di Zigo-Zago, LA MELAMOBILE!


Per chi vuole approfondire il percorso, Festivaletteratura propone:

Eventi alla Casa del Mantegna - Evento 1 “Quant’è piccolo il mondo! (E come osservarlo) - Evento 132 “Lupi” - Evento 154 “Leo. Uno sguardo sul mondo”.

Festivaletteratura