Ispirati dalle piante
9 9 2021
Ispirati dalle piante

Soluzioni adattive di organismi intelligenti spiegate da Barbara Mazzolai

La natura non è perfetta, è basata su adattamenti ed equilibri precari. Solo nel momento in cui la si studia e conosce si può intervenire. Questo è il caposaldo della ricerca di Barbara Mazzolai, biologa e coordinatrice del centro di biorobotica all’istituto italiano tecnologia di Pisa. Negli ultimi anni ha spinto fortemente per ottenere un finanziamento europeo che ha permesso lo sviluppo della prima pianta robot al mondo: il plantoide.

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Il team di Barbara studia le piante ed estrapola i meccanismi e le soluzioni adattive che esse utilizzano per vivere. Tali caratteristiche sono poi integrate in robot plantiformi. Racconta ad esempio che le piante rampicanti, non avendo gli occhi per vedere, si muovono misurando la riflettanza della luce sul supporto a cui stanno per approcciarsi e riescono a valutarne la dimensione per decidere se sia troppo debole per supportarle o troppo grande da richiedere un dispendio di energia insostenibile. Le strategie che utilizzano per muoversi all’interno di un ambiente così complesso come il suolo vengono replicate dal plantoide, capace di prendere decisioni autonome sulla direzione in cui sviluppare le sue radici in modo da evitare ostacoli e agenti nocivi.

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La ricerca al centro di biorobotica non è puramente speculativa, ma è talmente innovativa che l’applicabilità rimane di difficile comprensione. Barbara racconta a Federico Taddia e al pubblico che spesso, di fronte delle sue presentazioni, si sente chiedere: “Ma perchè avete dovuto creare dei plantoidi, non potevate usare una talpa?”.

Le piante sono vita. Studiandole possiamo cercare soluzioni per il futuro del nostro pianeta, possiamo costruire tecnologie comunicative sofisticate ispirate alla rete fungina sotterranea con cui dialogano e possiamo esplorare sottosuoli altrimenti inaccessibili. Soprattutto, possiamo imparare a riconoscere l’imprescindibile ruolo che esercitano nel mantenere i delicati equilibri che permettono la nostra esistenza.

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