E’ una eredità imponente quella spettata a David Lagercrantz, a cui è stato affidato il compito di proseguire la saga Millennium del maestro svedese Stieg Larsson. Energico e nevrotico, come lui stesso si definisce, e reduce dall’aver scritto la biografia del calciatore Zlatan Ibrahimovic, Lagercrantz racconta delle ansie e dei complessi di inferiorità che lo hanno assalito dopo aver accettato l’incarico.

Quello che non uccide è il risultato di quindici mesi di lavoro che lo hanno portato a leggere assiduamente la trilogia di Larsson per cercare di cogliere e affiancare lo stile e la particolarità che hanno portato al successo l’inventore della saga, ma con un'impronta diversa, in cui si può cogliere la personalità vulcanica di Lagercrantz, il quale aggiunge alla lista dei protagonisti un bambino autistico che avrà un ruolo chiave nello svolgimento della storia. David Lagercrantz è riuscito nuovamente a rendere avvincente un poliziesco la cui protagonista è una hacker tatuata e suscettibile.