La biblioteca circolante di Massimo Recalcati
28 3 2020
La biblioteca circolante di Massimo Recalcati

I 100/200 libri per una biblioteca di base scelti da uno tra i più noti psicoanalisti lacaniani italiani

Chissà quante letture vi stanno accompagnando in questo periodo, quanti libri irrinunciabili a lungo accantonati troneggiano tra le vostre mani! «Sapere è potere», recita l'adagio, e il nostro pensiero non può che correre alle Biblioteche circolanti di Festivaletteratura, un progetto che nel 2012 realizzammo insieme alla Rete Bibliotecaria Mantovana partendo da una domanda difficilissima: «Quali sono i 100/200 libri che ritenete oggi indispensabili per una biblioteca di base?». Seguendo l'esempio del grande Ettore Fabietti e del suo Manuale per le biblioteche pubbliche, popolari, scolastiche, per fanciulli, ambulanti, ricostruimmo un' "ideale" biblioteca circolante di inizio Novecento e rilanciammo a quattro scrittori e saggisti l'idea di realizzare un catalogo per una biblioteca di base contemporanea.

Nacque un elenco di centinaia di titoli, che potete consultare per intero qui, forte dei contributi di Alberto Manguel, Claudio Bartocci, Marco Romanelli e Massimo Recalcati. Oggi ripartiamo proprio dalla selezione del noto psicoanalista lacaniano, più volte ospite a Festivaletteratura. Tra le scelte bibliografiche di Massimo Recalcati non mancano naturalmente molti classici della filosofia e della psicologia, da Essere e tempo di Martin Heidegger a Le origini del totalitarismo di Hannah Arendt, dagli Scritti di Lacan a Totem e tabù di Siegmund Freud; ma figurano anche scrittori italiani contemporanei come Erri De Luca e Mauro Corona, autori teatrali (Beckett, Ionesco) e romanzieri (Joyce, Kafka, Camus) che hanno improntato la modernità, senza dimenticare naturalmente gioie letterarie senza tempo come Il barone rampante di Calvino e Pinocchio di Carlo Collodi.
E voi, quali libri includereste in una biblioteca di base per i lettori dell'avvenire?

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