La cucina giapponese a disegni
7 9 2019
La cucina giapponese a disegni

Da sempre Festivaletteratura ha riservato un’attenzione particolare al mondo del fumetto e offre uno sguardo privilegiato sulle linee che stanno cambiando il genere: nuove possibilità di racconto e la capacità di adattarsi ai supporti diversi, pagina o schermo. I fumetti hanno conquistato l’attenzione di un pubblico di lettori che attraversa tutte le generazioni.


Il Giappone è un luogo misterioso per noi Europei e la cosa che più ci attira è il sushi, che noi consideriamo essere il cibo più importante della sua cucina, ma Aya Yamamoto, con il suo libro, prova il contrario. Lei infatti ha un ristorante di cucina tradizionale giapponese, che comprende ii piatti che vengono mangiati quotidianamente nelle case. Il libro non sarebbe tale senza i disegni di Yoshiko Noda, in arte Yocci.

(caricamento...)

Lei ha una particolarità: non parla, ma disegna. Questo l'ha dimostrato durante tutto l'evento, aggiungendo un lato comico e diverso all'intervista di Patrizio Roversi. Anche la storia di come due giapponesi siano riuscite a incontrarsi dopo essere venute in Italia è interessante: Yocci arriva in Italia con suo marito e il loro figlio, ma ha nostalgia dei cibi tipici giapponesi, quindi disegna i cibi che vorrebbe e poi va in un locale milanese dove sperava di mangiarli. In quel locale c'è proprio Yamamoto e insieme decidono di creare il libro.

(caricamento...)

Il primo intento del libro era quello di essere puramente illustrativo, ma nella ristampa vennero aggiunte delle scritte per semplificarlo. Le due autrici hanno anche tenuto conto che le persone che lo avrebbero letto non avrebbero avuto accesso diretto agli ingredienti tipici giapponesi, quindi hanno modificato le ricette perché fossero accessibili a tutti. Nel libro l'idea del simbolismo è molto presente, proprio come la filosofia e la presenza estetica del cibo. Curioso è il fatto che non ci sia nessun tipo di sushi all'interno del libro, proprio per andare contro questo stereotipo.

Questo libro è veramente un'esperienza sotto ogni punto di vista: visivo e culinario. La speranza è che contribuisca a diffondere una nuova cultura culinaria giapponese qui in Italia.

(caricamento...)


Per chi vuole approfondire il percorso, Festivaletteratura propone:

Evento 4 “Le frontiere aperte dell'Italiano” - Evento 7 “Gli orsi di Buzzati prendono vita” - Evento 8 “L'epoca d'oro delle mostre” - Evento 32 “L'imperatore era davvero nudo?” - Evento 38 “Fumetti e romanzi di Proust” - Evento 56 “Un passato che sa di futuro” - Evento 62 “Il fumetto del futuro” - Evento 70 “La storia intima del nazismo” - Evento 93 “Storie e divieti a tavola” - Pagine Nascoste ore 19:00 venerdì 6 “Manga do, Igort e la via del manga” - Evento 131 “Città mondo: il Cairo” - Evento 144 “La cucina giapponese a disegni” - Evento 196 “Una storia o due?” - Evento 202 “L'italiano dal cuore a mandorla” - Evento 210 “Città mondo: New York” - Evento 212 “Le idee nascono dalla materia” - Evento 224 “Tavole Parlanti”.

Festivaletteratura