La scrittura dietro le quinte
4 9 2016
La scrittura dietro le quinte

Gli eventi di Festivaletteratura dedicati agli autori del teatro

Una forma espressiva tanto vivida com'è il teatro nella sua fruizione finale, nasce, prima di tutto, come scrittura. La voce, il gesto, l'intensità dello sguardo dell'attore non ci sarebbero se prima non ci fossero la parola scritta, il pensiero e lo sforzo silenzioso del drammaturgo. Festivaletteratura mette in scena questa scrittura nascosta con un ciclo di incontri curato e condotto da Magdalena Barile e dedicato alle voci notevoli della drammaturgia contemporanea. Uno al giorno a partire da giovedì, nella sagrestia della chiesa di San Barnaba, quest'anno saranno Linda Dalisi, Marco Martinelli, Davide Carnevali e Daniele Villa a dialogare con Magdalena e con il pubblico. Voci diverse del teatro vivo, tra le più apprezzate in Italia e all'estero, racconteranno del loro lavoro, delle loro opere e del loro rapporto con l'arte drammatica.

Linda Dalisi è da tempo collaboratrice di Antonio Latella e cofondatrice della compagnia Stabilemobile. I suoi testi sono apprezzati nei maggiori teatri internazionali per l'essenzialità e l'incisività, sia nel caso di opere originali, sia per gli adattamenti di testi già esistenti. Marco Martinelli, fondatore del Teatro delle Albe, per cui è drammaturgo e regista, è forse uno dei nomi fondamentali del teatro italiano contemporaneo: una lunga e varia carriera costellata da innumerevoli premi, riconoscimenti e apprezzamenti della critica, per un autore e regista tra i più originali e appassionati.

Davide Carnevali e Daniele Villa sono relativamente più giovani, tanto anagraficamente quanto artisticamente, ma di sicuro altrettanto brillanti. Il talento di Carnevali è fiorito e cresciuto soprattutto all'estero, e i suoi testi sono stati rappresentanti in moltissimi paesi europei e tradotti in numerose lingue: li caratterizzano la sensibile attenzione per il dialogo e per i rapporti tra culture diverse nella società contemporanea. Daniele Villa fa invece parte di Sotteraneo, un collettivo di ricerca e sperimentazione teatrale, con cui cerca di destabilizzare l'immaginario comune attraverso il gioco, lo spiazzamento e l'ironia. Della sua stessa ispirazione alla scrittura dice: «Non ho mai scritto in termini di narrazione, con dei personaggi inseriti in un racconto lineare: la mia scrittura vive in relazione alla scena da cui è scaturita».

L'altra faccia della medaglia del teatro contemporaneo è il teatro tradizionale, che forse più che a chiunque altro è legato al nome di William Shakespeare. Quest'anno, a 400 anni dalla morte dell'intramontabile Bardo, Festivaletteratura dedica alla sua opera alcuni incontri molto particolari. Da una parte, Patrizia Cavalli racconta il suo ormai lunghissimo rapporto con la traduzione delle opere di Shakespeare, pensate direttamente per la scena e per restituire alla parola tradotta la stessa forza e la stessa armonia degli originali.

Dall'altra, due eventi accolgono Jeanette Winterson e Howard Jacobson, tra i protagonisti di un'operazione editoriale molto particolare. La storica Hogart Press fondata da Virginia Woolf, infatti, ha deciso di festeggiare la ricorrenza shakespeariana sottoponendo una sfida non da poco ad alcuni famosi autori contemporanei: riscrivere le opere del grande drammaturgo inglese. La Winterson ha scelto Il racconto d'Inverno, facendo del Tempo il protagonista indiscusso della sua opera che, per innovazione e creatività, appare un'opera totalmente nuova.

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Jacobson si è confrontato invece con Il mercante di Venezia, dando la parola in prima persona al protagonista Shylock, probabilmente una delle figure più affascinanti di tutto l'universo shakespeariano. Jacobson trasporta il mercante nel ventunesimo secolo, e lo rende figura reale, contemporanea, non più un fantasma indistinto, rendendo così ancora più struggenti i conflitti insiti nei protagonisti della storia e il sovrastante senso della pietà umana.

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Immagine: Folger Shakespeare Library Digital Image Collection http://luna.folger.edu/luna/servlet/s/55l29b

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