Lavagne: il lato umano dell'Intelligenza Artificiale
8 9 2019
Lavagne: il lato umano dell'Intelligenza Artificiale

Dino Pedreschi spiega il gioco a carte scoperte tra l'uomo e le macchine secondo

L'intelligenza artificiale è un esoscheletro per la mente. Così come l'esoscheletro è una struttura esterna che potenzia le capacità fisiche di colui che lo utilizza, così l'intelligenza artificiale è una conoscenza potentissima ed estremamente positiva che può aiutarci ad andare oltre le nostre capacità cognitive. È questa la tesi sostenuta da Dino Pedreschi nella sua lavagna Intelligenza artificiale umana. L'autore ha spiegato come devono essere strutturate le interazioni tra l'uomo e la macchina affinché se ne possa ricavare il massimo beneficio. La relazione deve essere a carte scoperte: l'uomo, da parte sua, mette in gioco i suoi limiti, i suoi valori ed i suoi principi e la macchina, d'altro canto, rivela il metodo che ha usato per giungere a quel risultato. Solo così l'interazione sarà trasparente e in grado di migliorare anche le capacità umane.

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