«Non c’è nessun luogo abbastanza freddo che non possa avere un cuore tanto caldo di storie, favole, immagini».

Così Luca Scarlini definisce Helsinki, la città in libri di questa edizione di Festivaletteratura. L’anima di questa città, fondata nel 1550 e diventata capitale all’inizio dell’Ottocento, è molteplice, legata irreversibilmente ai popoli e alle culture con cui è entrata in contatto. Helsinki possiede una storia densa che tra l’Ottocento e il Novecento ha cambiato il suo aspetto e la sua produzione culturale. La sue molteplici identità risaltano anche nelle varie lingue diffuse: finlandese, svedese, slang, lingua Sami. E se il cuore della città è un crogiolo di persone, tutto intorno a Helsinki vi sono i boschi, mare e campagne, l’altra grande parte del cuore della metropoli.

Nella prima puntata di Radio Helsinki, intitolata Ritratto di una città sul mare, Luca Scarlini ha dialogato con Sanna Maria Martin, Massimo Ciaravolo, Lieven Ameel, Nicola Rainò, approfondendo gli aspetti culturali più peculiari di questa città. Gli studiosi hanno raccontato di Helsinki come porto, come luogo di raccolta e passaggio per chi ci vi giunge come visitatore. Le prime impressioni però vengono immediatamente spazzate via dalla realtà. Si scopre ben presto che la vita di Helsinki non è solo urbana e che si sdoppia nella campagna circostante. Helsinki mescola architetture nordiche, moderniste e artisti bohemien con il fervore politico degli ambienti rurali. L’attenzione per la campagna è ampia. Qui risiede il cuore stesso di questo popolo, che ha avuto anche un peso importante nella politica degli ultimi dieci anni. Radio Helsinki narra questi mondi in tutte le sue sfumature.

Se nella prima puntata di Radio Helsinki ci si era imbarcati per la capitale sul Baltico, durante l'Accento di Tenda Sordello il viaggio verso nord era compiuto, benvenuti a Helsinki. Ecco la città, luogo di incontri tra le prose di Mika Waltari, i film dei fratelli Kaurismäki, il monumentale edificio di Alvar Aalto affacciato sul Golfo di Finlandia. Le suggestioni per gli ascoltatori sono molteplici, dai titoli legati al giallo e al noir - tanto caratteristico della produzione finlandese - fino alla narrativa, sia italiana su Helsinki che frutto di menti autoctone. Tra i romanzi più interessanti presentati da Luca Scarlini vi è quello di Kari Hotakainen, Colpi al cuore, che porta il dark humor, la commedia violenta, esprimendo la capacità di indagare l’animo sociale del welfare, elemento fondante nell’immaginario collettivo legato alla Finlandia.

Sul sito del progetto vi è una ricchissima bibliografia selezionata con molteplici titoli (molti dei quali inediti in Italia) che rievocano le brezze di una città «abbracciata dal mare aperto e dal cielo pallido». Quella che sembra una lunga lista è in realtà una caccia di libri rari o dimenticati, da completare con riviste culturali, archivi fotografici, musiche e film che suggeriscono un tracciato e che invogliano a trovarne di nuovi.

Radio Helsinki andrà in onda con altre tre puntate, dove Luca Scarlini dialogherà con scrittori finlandesi, docenti universitari, cineasti e traduttori che raccontano la loro Helsinki dalle più disparate angolazioni, tutto in compagnia delle voci della Compagnia della Lettura.

Se vi siete persi la prima puntata di Radio Helsinki, potete recuperarla a questo link; mentre gli Accenti della Tenda Sordello, come sempre, sono disponibili su YouTube, sul canale di Festivaletteratura.