Festivaletteratura non ha, e non ha mai avuto, un tema unico. Abbiamo sempre preferito mescolare liberamente libri e autori, inseguire curiosità in campi diversi. Ciò non significa che non ci siano filoni tematici che attraversano il programma, fili rossi che è possibile seguire tra un incontro e l'altro. Da qui all'inizio del Festival cercheremo di raccontarvi ognuno di questi fili che formano la fitta matassa di Festivaletteratura 2021.
Segui le altre tracce: Pochi e molti, Intelligenze, Radar, Consapevolezza verde, Dove abitiamo?, Una città in libri, Consumismi, Prove di libera cittadinanza, Il sapere è pubblico!, Ragazze donne o altro, Idee di gioventù, I lettori adolescenti, Storia e narrazione, Alla prova del Memoir, Lettere, Dante Settecento, Raccontare per immagini, Conversare di letteratura, Il gioco della lingua, Poesia, Giallo nero nerissimo, Cibarie, Un po' di musica, Radio
Oltre al settecentenario dantesco, non mancano nel programma 2021 gli anniversari e gli omaggi a singoli autrici e autori di grande interesse per il Festival. Dal bicentenario di Dostoevskij, il cui epistolario è al centro di un incontro a più voci, ai vent’anni dall’attentato dell’11 settembre e a una riflessione sulla sterminata raccolta di testimonianze fotografiche dell’evento condotta da Alex Majoli di Magnum Photos insieme a Michele Smargiassi; dall’omaggio alla filosofa spagnola María Zambrano e alla vitalità del suo pensiero all’incontro sulla biblioteca di Karl Marx; dai ricordi di Tiziano Terzani, Graham Greene e Primo Levi all’attenzione ai grandi classici della letteratura per l’infanzia con Luca Crovi e Pino Costalunga, dalla celebrazione del poeta greco Nikos Kazantzakis attraverso la sua Odissea fino a un percorso nei venticinque anni di Festivaletteratura con il giornalista Luciano Minerva, che proprio al Festival ha curato per la Rai una serie di memorabili interviste con narratori in grado di cogliere l’essenza del nostro tempo.
Incontri collegati:
ACCENTI | Mauro Carbone sull’11 settembre
ACCENTI | Peter Florence su Graham Greene
ACCENTI | Bruno Gambarotta su Primo Levi