Africa, immigrazione, identità e cultura.
Okey Ndibe è uno scrittore nigeriano che dal 1988 vive negli Stati Uniti. È anche giornalista e saggista. Ha scritto due romanzi: il primo nel 2000, dal titolo Arrows of Rain; il secondo nel 2014, dal titolo Foreign Gods, Inc. (in Italia Il prezzo di Dio, edizioni Clichy). Ndibe si trasferì negli Stati Uniti quando il famoso scrittore Chinua Achebe, suo connazionale, lo invitò a fondare la rivista African Commentary. Nei suoi articoli e nei suoi libri Ndibe si occupa di temi attuali come immigrazione, identità e cultura, anche con un forte humour.
"Vengo da una cultura in cui si saluta e ci si presenta prima di parlare a un pubblico; se nessuno risponde è un invito cortese ad andarsene". Okey Ndibe si presenta così al pubblico di Mantova: a suo agio nelle maniere nigeriane anche dopo molti anni trascorsi come docente alla Brown University. È loquace e sorridente, racconta le esperienze del protagonista Ike – tanto simili quanto diverse dalle sue – teso tra la laurea in uno dei college più prestigiosi di New York e il lavoro da tassista, al quale è costretto da anni. È serio e coinvolto, parla dello sfruttamento degli uomini e delle donne africane, delle risorse del continente, della sua arte svuotata di ogni spiritualità e smerciata a collezionisti ignoranti e cinici – degli africani sacrificati a un dio occidentale.
Il prezzo di Dio è inserito con intelligenza in una collana di narrativa statunitense, perché il romanzo di Okey Ndibe racconta le falle del sogno americano: la storia di uno dei milioni di trapiantati oltreoceano che nonostante il lavoro duro e l'onestà restano invischiati nel ventre oscuro della società; non il primo né l'ultimo pronto a trovare il coraggio di violare le proprie radici in cambio dell'accettazione e di una nuova appartenenza.
