Vietato non toccare (con rispetto)
Toccare, sfregare, osservare, inciampare, annusare, raccogliere, domandare, pensare, immaginare. Stefano Sturloni e Monica Guerra guidano un gruppetto di bambini (e non) in una passeggiata alla scoperta e alla ricerca di piccole meraviglie naturali.
Si scoprono i segreti di foglie, radici, insetti. I bambini fanno un mucchio di domande e, grazie ai suggerimenti di Sturloni, spesso le risposte le trovano da soli:
«Ehi cos'è successo a questa foglia?»
«Forse l'ha mangiata una farfalla...»
«Ma le farfalle mica mangiano le foglie»
«Beh, i bruchi sì»
«Questa pianta è un po' attaccante»
«Ma perché la volpe mangia le uova delle galline e non qualcos'altro? Poveri pulcini!»
«Le mangia perché sono buone»
«Mamma senti: c'ha un odore buonissimo questa pianta!»
«Questa la portiamo a casa?»
«Questa è una foglia spettacolare. E le cose spettacolari deviano sempre il percorso. Ogni distrazione è un'occasione per scoprire qualcosa di nuovo»
L'uomo, ricorda Guerra, è innanzitutto raccoglitore, collezionista, e i bambini sono particolarmente bravi a prestare attenzione alle cose, soprattutto a quelle che stanno per terra. Sono anche bravi ad andare a fondo, a ingegnarsi per capire le ragioni delle cose, non si trattengono nell'immaginare ipotesi solo per la paura che siano sbagliate, indagano e approfondiscono. «Quando si fanno cose scientifiche si fanno anche letteratura e poesia: le parole che diciamo nella ricerca di quella giusta hanno già dentro intuizioni di correttezza».
A conclusione, per i genitori presenti, un invito ad accompagnare i bambini nell'esplorazione continua della natura, perché attraverso l'esplorazione arriva l'attenzione, attraverso l'attenzione la conoscenza, attraverso la conoscenza l'amore e attraverso l'amore la cura.
Piccolo consiglio per esploratori: procurarsi o fabbricarsi un finder (o una «cornice cercamondi», come dice Sturloni). Può essere piccolo come il telaio di una diapositiva o una fibbia, ma anche grande e fatto di carta, basta che abbia la forma di una cornice: guardandoci dentro vedrete come vi permetterà di concentrare l'attenzione sulla pianta o l'animaletto che ci sta in mezzo, dimenticare tutte le distrazioni, e cogliere tutti quei piccoli dettagli che troppo spesso ci lasciamo sfuggire.