"Il Grande Re" di Cecilia Fasciani è il lavoro scelto a Festivaletteratura 2022 dalle giurie dei pitching di Meglio di un romanzo per essere sviluppato a puntate sul sito di Festivaletteratura e su Q Code Magazine
Un itinerario lungo il Po, dalle Alpi al delta del grande fiume che attraversa quattro regioni italiane, alla scoperta delle realtà che vivono oggi lungo i suoi argini e dei profondi cambiamenti climatici che le stanno interessando: si intitola Il Grande Re il lavoro inedito della reporter, documentarista e fotografa freelance Cecilia Fasciani ed è il reportage scelto lo scorso settembre a Festivaletteratura, nell’ambito delle sessioni di pitching in piazza di Meglio di un romanzo, per essere sviluppato a puntate sul sito di Festival e sulla rivista Q Code Magazine fino a maggio del 2023.
In un anno caratterizzato da eventi climatici estremi e da una crisi idrica senza precedenti, il progetto che Festivaletteratura, con la consulenza del condirettore di Q Code Magazine Christian Elia, dedica da quasi dieci anni ai giovani talenti italiani del giornalismo narrativo, in questa nuova produzione pone l’accento sul rapporto tra uomo e ambiente e sul vasto raggio di temi e domande che lo caratterizza, partendo da un vasto territorio e dalla sua geografia in profondo mutamento.
Tra testi, foto e interviste, Cecilia Fasciani – che all’ultimo Festival ha introdotto in Piazza Alberti le idee guida del suo reportage insieme ai giornalisti Francesco Costa e Stefano Liberti coordinati da Christian Elia – racconterà in cinque puntate “storie di adattamento e di resistenza accanto a questo Grande Re, che oggi più che mai parla anche di noi stessi”, aggiungendo un altro, attualissimo tassello alla lunga serie di produzioni che con Meglio di un romanzo hanno portato all’attenzione del pubblico vicende e tematiche spesso ai margini della narrazione giornalistica.
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IL GRANDE RE
Storie lungo gli argini del Cambiamento climatico
di Cecilia Fasciani
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L’autrice: Reporter, documentarista e fotografa freelance, Cecilia Fasciani lavora nel mondo del giornalismo di approfondimento e del cinema indipendente. Collabora su progetto con diverse testate italiane, e con la casa di produzione SMK Factory dal 2020, anno in cui ha terminato gli studi universitari in Storia e Culture Globali. Nei suoi lavori si occupa di scrittura, regia e operatrice di camera, e i documentari a cui ha partecipato sono stati selezionati per numerosi festival nazionali e internazionali.
Il progetto: Meglio di un romanzo è un progetto nato a Festivaletteratura nel 2014. È coordinato dal giornalista e condirettore di Q Code Magazine Christian Elia ed è rivolto a giovani autori di età compresa tra i 18 e i 30 anni che vogliano presentare al Festival un’opera inedita di giornalismo narrativo, tanto individuale che collettiva, in forma di reportage tradizionale, podcast o videoracconto. A partire dal 2017, dopo il lancio del bando annuale e la proposta dei temi, la selezione delle candidature e la discussione dei lavori al Festival in occasione delle pitching session, uno dei progetti partecipanti viene scelto per essere sviluppato a puntate sul sito e sui canali social di Festivaletteratura e della rivista Q Code Magazine. Negli anni sono nate produzioni originali capaci di raccontare realtà poco note del nostro Paese e non, talvolta completamente trascurate dalla stampa mainstream: città in rovina, universi lavorativi, eremi di silenzio, sanatori e sentieri dimenticati, quartieri difficili.
Meglio di un romanzo è un progetto realizzato con il sostegno di Intesa Sanpaolo. Per maggiori informazioni: tel 0376.223989; [email protected];