Una partita per ricominciare
10 9 2017
Una partita per ricominciare

La vittoria eccezionale di Davide contro Golia

Mai la questione europea è stata così presente al Festival: sono molti autori ad esaminare in controluce i problemi di ieri e di oggi.


«Purtroppo Anthony non può presenziare oggi, quindi io sono sia dottor Jekyll che mister Hyde» esordisce Enrico Franceschini, che si appresta a presentare il suo ultimo libro, Vinca il peggiore (Roma, 66th and 2nd, 2017), e quello dello scrittore inglese Anthony Cartwright, Iron Towns (Roma, 66th and 2nd, 2017).

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Scherzi a parte, però, i due autori hanno davvero molto in comune: scrittura, vita a Londra, casa editrice, ma soprattutto il sogno sportivo trasposto nelle loro opere. Il gol in rete per Cartwright, il canestro centrato per Franceschini.

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La vittoria arriva senza dubbio grazie all’impegno costante, ma la determinazione non è condizione sufficiente per tagliare il traguardo: la storia di Davide vittorioso contro Golia ci affascina da secoli proprio perché avviene una volta sola, proprio perché quel tiro perfetto è l’eccezione che conferma la regola. Allo stesso modo di come il giovane non avrebbe mai centrato la fronte del gigante se ci avesse provato altre mille volte, un calciatore delle Midlands deindustrializzate e impoverite può arrivare all’apice della carriera tanto facilmente quanto può ridiscenderla per tornare a giocare nelle squadrette da cui aveva cominciato. Vale anche per l’allenatore di pallacanestro, speranzoso che si verifichi di nuovo, per i suoi ragazzi, il successo clamoroso degli sconosciuti Villanova contro i campioni di Georgetown durante il campionato universitario di New York nel 1985.

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Il messaggio è pessimista, allora, visto che 99 volte su 100 il nostro faticoso tentativo è segnato dall’insuccesso? No, dichiara risoluto Franceschini, almeno non per chi, come lui, fa parte della categoria degli ottimisti: coloro che non negano né la delusione del ritorno a mani vuote né i difficoltosi periodi di transizione, ma hanno anche fiducia nel fatto che l’uomo sia capace di trovare una soluzione, e soprattutto non si lasciano abbattere dall’improbabilità della riuscita. Anzi, la speranza di arrivare in vetta li stimola ancor più a mettersi in gioco per indossare la medaglia del proprio sogno realizzato.



Per chi vuole approfondire il percorso, Festivaletteratura propone gli eventi: 21 DALLE SPONDE DEL VOLGA - 28 TI RACCONTO LA MIA EUROPA 70 FAR WEST CROAZIA - 107- DALLA STANZA 629 - 117 UNA FORCHETTA CONFICCATA NEL TERRENO - 127 UN'EPICA CONTEMPORANEA - 143 IL SILENZIO DOPO LO SPARO - 174 LETTERATURA D’ESILIO - 197 ALEXANDERPLATZ, AUF WIEDERSEHEN! - 224 DIECI ANNI DI VOCABOLARIO EUROPEO

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