Il Centro Internazionale di Ricerca per le Convivialità Elettriche, meglio noto con l'acronimo di C.I.R.C.E., è il punto di incontro di personalità e competenze trasversali. Il collettivo è composto da filosofi e artisti, programmatrici ed educatori accomunati dalla passione per il mondo digitale e dell'informatica al servizio della società. C.I.R.C.E. organizza «laboratori di autodifesa digitale e pedagogia hacker» aperti a chiunque, al fine di esplorare «l'impatto socio-politico dei dispositivi interconnessi». La ricerca del collettivo enfatizza e sollecita le interazioni uomo-macchina, con un approccio «né tecnofobo, né tecno-entusiasta», e si concentra sulla consapevolezza dei gesti individuali che ancora hanno un ruolo significativo in un mondo sempre più guidato dagli algoritmi.