Sempre più mi vado facendo persuaso che di certi aspetti di noi italiani noi stessi italiani non ne sappiamo niente di niente [...]. Ora mi ritrovo a Mantova dove, in una serata di luglio, alcuni mantovani fecero la bella pensata d'organizzare una specie di "festa" della letteratura, da tenersi ogni anno sul finire dell'estate. andrea camilleri
Dal 1997, Festivaletteratura è uno degli appuntamenti culturali italiani più attesi dell'anno, una cinque giorni di incontri con autori, reading, percorsi guidati, spettacoli, concerti con artisti provenienti da tutto il mondo, che si ritrovano a Mantova per vivere in un'indimenticabile atmosfera di festa.
Al Festival partecipano narratori e poeti di fama internazionale, le voci più interessanti delle letterature emergenti, e ancora saggisti, musicisti, artisti, scienziati, secondo un'accezione ampia e curiosa della letteratura, che non si nega alla conoscenza di territori e linguaggi lontani dai canoni tradizionali.
Un'attenzione particolare è rivolta ai bambini e agli adolescenti: numerosi incontri, spettacoli e laboratori sono pensati solo per i ragazzi o per adulti e ragazzi insieme. Il tutto a Mantova, una perla del Rinascimento riconosciuta dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità, dove la dimensione raccolta della città avvicina autori e lettori, permettendo a tutti di spostarsi facilmente a piedi da un appuntamento all'altro.
Partito da un'iniziativa "dal basso" di semplici cittadini che hanno subito cercato di condividere la loro idea con il resto della città - ispirandosi a un modello consolidato in altri paesi europei, in particolare dell'area anglosassone - il Festival è stato immediatamente fatto proprio dalla comunità mantovana, come dimostrano l'adesione diffusa di piccole e grandi realtà economiche tra i sostenitori e gli sponsor, la straordinaria partecipazione a livello di volontariato, la messa a disposizione di spazi o di altre collaborazioni da parte di singole persone o di associazioni del territorio.
A oggi Festivaletteratura, arricchito dalla creazione di un archivio dove sono raccolti i materiali accumulati in anni di attività, mantiene intatta la sua spinta innovativa e continua a essere un punto di riferimento per gli autori (italiani e non) che rinnovano la propria adesione alla formula originaria, per i volontari di ogni età che ne incarnano lo spirito seriamente giocoso, per enti culturali, biblioteche e gruppi di lettura che offrono un supporto imprescindibile alla realizzazione, sempre più consolidata, di progetti e iniziative in grado di proseguire dentro e fuori il Festival durante l'anno.
Festivaletteratura è stato ideato da:
Laura Baccaglioni,
Carla Bernini,
Annarosa Buttarelli,
Francesco Caprini,
Marzia Corraini,
Luca Nicolini,
Paolo Polettini
e Gianni Tonelli
Gli otto privati cittadini, di professioni diverse, nel 1997 si sono costituiti in Comitato Organizzatore, impegnandosi a titolo di volontariato a dar vita alla manifestazione, curandone il programma e definendone la promozione e l'organizzazione. Nel 2020 il Comitato si è trasformato in Mantova Festival Internazionali, un ente senza scopo di lucro finalizzato alla promozione culturale.
I volontari sono il corpo e l'anima di Festivaletteratura. Fin dalla prima edizione, centinaia di persone – in gran parte giovani e giovanissimi – vengono da tutta Italia per dar vita al festival e partecipare da protagonisti alla cinque giorni letteraria. Partecipare come volontario a Festivaletteratura significa rendersi disponibile al lavoro che verrà richiesto dal Festival in rapporto alle necessità che si presenteranno. Scopri tutte le mansioni di volontariato al Festival.
Nell'ormai lontano 1996, alla vigilia della 1a edizione di Festivaletteratura, un gruppo di cittadini mantovani animati da un desiderio comune affiancò il Comitato Organizzatore del festival per rendere concreto un sogno collettivo: organizzare una vera e propria festa che mettesse insieme autori e lettori nelle piazze e nei palazzi della città.
È nata così l'Associazione Filofestival, un'associazione di volontariato senza fini di lucro finalizzata a sostenere e promuovere Festivaletteratura con le proprie attività.
A chiusura di ogni edizione di Festivaletteratura, l'opera di Filofestival prosegue grazie all'attività di tesseramento, alla promozione del festival e delle sue iniziative su tutto il territorio nazionale, all'organizzazione di conferenze, incontri con autori, concerti e cene letterarie a Mantova e nell'hinterland mantovano. I soci sono invitati a collaborare con Filofestival in qualsiasi periodo dell'anno, secondo i propri interessi e compatibilmente con la propria disponibilità nel tempo libero.
L'Associazione Filofestival si riunisce periodicamente in assemblea ed è coordinata da un Consiglio Direttivo di cinque membri, eletto direttamente dai soci ogni cinque anni. Attualmente, i componenti del Consiglio Direttivo sono: Stefano Mazzocchi (presidente), Silvia Cosimini, Massimo Parma, Gianni Sgarbi, Nadia Gaeti