Colm Tóibín è nato a Enniscorthy nel 1955. Saggista, romanziere e critico letterario, ha studiato storia e letteratura inglese all'University College di Dublino. A vent'anni comincia a viaggiare, prima in Spagna, poi in Argentina, Sudan, Egitto e Stati Uniti, scrivendo numerosi articoli e reportage di viaggio, in parte confluiti nella raccolta The Trial of the Generals (1990) e in lavori come Bad Blood: A Walk Along the Irish Border (1987) e The Sign of the Cross: Travels in Catholic Europe (1994). Considerato uno dei maggiori autori irlandesi contemporanei, nel '90 esordisce nella narrativa con Sud. Seguono nell'arco di un trentennio svariati romanzi e saggi, tra i quali Amore in un tempo oscuro, (Fazi, 2003; Bompiani, 2014) una raccolta di studi su alcuni tra i più influenti artisti gay contemporanei; The Master (Fazi, 2004), un indimenticabile omaggio al romanziere Henry James che è valso a Tóibín l'International IMPAC Dublin Literary Award; Il testamento di Maria (Bompiani, 2014) e il pluripremiato Brooklyn (Bompiani, 2009; Einaudi, 2019), da cui è stato tratto l'omonimo film diretto nel 2015 da John Crowley, con Saoirse Ronan nel ruolo della protagonista. In anni più recenti, dopo aver tradotto l'elegante rivisitazione del mito di Clitemnestra dal titolo La casa dei nomi (2019), Einaudi ha pubblicato nel 2023 Il mago, un'appassionante biografia romanzata del gigante della letteratura Thomas Mann.

(foto: © Leonardo Céndamo)