Nato nel 1956 a Bucarest, Mircea Cărtărescu è considerato il più importante autore rumeno contemporaneo ed è stato più volte candidato al Nobel per la letteratura. Narratore, saggista, accademico e giornalista, si è avviato sulla scena letteraria come poeta, affermandosi via via come scrittore postmoderno. I suoi lavori – tanto influenzati dalla ricca tradizione fantastico-mitologica del Paese natale quanto dalla cultura psichedelica – sono spesso caratterizzati da costrutti letterari legati più a piani simbolici, che narrativi. Dotato di una poetica assimilabile all'opera di James Joyce, Franz Kafka, Milorad Pavic e, soprattutto, Thomas Pynchon, è stato un autore di spicco della cosiddetta Blue jeans generation, corrente sorta negli anni Ottanta all'interno del panorama letterario rumeno. Tradotto in tutte le maggiori lingue europee e acclamato dalla critica, ha ricevuto numerosi riconoscimenti letterari – per citarne solo alcuni, l'Internationaler Literaturpreis a Berlino (2012), lo Spycher Literaturpreis Leuk in Svizzera (2013), il Premio di Stato per la Letteratura europea conferito dalla Repubblica austriaca (2015), il Prix Formentor (2018). Tra le sue opere tradotte in italiano si ricordano: Il Levante, Nostalgia, Travesti, Perché amiamo le donne, la trilogia Abbacinante e Solenoide. Nel 2022 è uscito per La nave di Teseo Melancolia, un libro in cui, nelle parole dello stesso autore, la scrittura si misura con «la sensazione del passare del tempo, la sensazione tragica della fine di tutte le cose».
(foto: © Giliola Chistè)
Travesti, Voland, 2000
Nostalgia, Voland, 2003
Abbacinante. L'ala sinistra, Voland, 2007 (2020)
Perché amiamo le donne, Voland, 2008
Abbacinante. Il corpo, Voland, 2015
Il poema dell'acquaio, Nottetempo, 2015
Travesti, Voland, 2016
Abbacinante. L'ala destra, Voland, 2016
Il Levante, Voland, 2019
Solenoide, Il Saggiatore, 2021
Melancolia, La nave di Teseo, 2022