Proprio quando la Milano rampante degli anni Ottanta, tra glorie del pret-à-porter, notti folli, collezioni autunno/inverno e fiumi di cocaina, balzava quotidianamente nelle pagine della cronaca nazionale, un oscuro thriller ambientato nel mondo delle sfilate faceva la sua prima comparsa in libreria, diventando un bestseller in cui un milieu pieno di chimere sfavillanti e cadaveri di modelle mostrava tutta la sua mortale vacuità. Dietro quelle pagine scritte in forma di diario nel 1983 si celava il nome di un narratore protagonista, Marco Parma, che in realtà era Paolo Pietroni, anima di alcune tra le maggiori riviste italiane dell'epoca. A quarant'anni dall'uscita di Sotto il vestito niente, il vero autore viene allo scoperto per raccontare a Elsa Riccadonna e Luca Scarlini le curiosità e i dietro le quinte del caso dei casi editoriali italiani.