
Aiutaci a rendere il Festival più accessibile
"Vado al Festival!" è il progetto che Festivaletteratura ha candidato al bando "“Una mano a chi sostiene” di Fondazione Cattolica. L'obiettivo del progetto è rendere Festivaletteratura più accogliente e accessibile alle persone con disabilità e fare in modo che chiunque possa godersi la manifestazione e sentirsi parte della comunità del Festival.
Fondazione Cattolica finanzierà i progetti che verranno più votati sulla propria piattaforma online. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutte e tutti. Vi chiediamo di sostenere “Vado al Festival!” con il vostro voto e di far votare tutte le persone a voi vicine. Votare è semplice e richiede pochi secondi. Per farlo basta:
- 1. andare a questo link;
- 2. cliccare su "vota il progetto" (vi chiederà nome, cognome ed email);
- 3. convalidare il voto: vi arriverà poi un messaggio sulla casella di posta che avete attivato per confermare che si tratta di una mail valida.

Il progetto
"Vado al Festival!" vuole cercare di migliorare l’accessibilità al Festival muovendosi su più fronti:
Muoversi meglio in città e nei luoghi del festival: Vogliamo migliorare le mappatura dei luoghi del Festival, rendendo le informazioni che riguardano l'accessibilità più immediate e facilmente consultabili, installare radiofari per permettere alle persone cieche e/o ipovedenti di orientarsi meglio, rafforzare i servizi di accompagnamento per persone con disabilità e creare spazi di decompressione dove le persone che ne hanno bisogno possano gestire i momenti di sovraccarico sensoriale.
Contenuti più accessibili: Vogliamo migliorare il sito e l'app del Festival con appositi strumenti che li rendano più accessibili alle persone ipovedenti e prevedere in alcuni degli eventi – in collaborazione con la Sezione provinciale dell'Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi - servizi di interpretazione LIS per le persone sorde o ipoudenti.
Staff e volontari/e più preparati/e: La formazione del personale del Festival è fondamentale per renderlo più attento alle esigenze del pubblico con disabilità. Per questo vogliamo che gli oltre 500 volontari e volontarie del Festival ricevano una adeguata formazione che li aiuti a capire meglio cosa serve al pubblico con disabilità e a rispondere meglio alle loro esigenze.
