Alle 11:30 alle Capriate, incontro con Tiziano Fratus; alle 16:15 al Cinema del Carbone, uno spettacolo scritto e interpretato da Lorenza Zambon
Sabato 1° dicembre, due eventi accomunati dall'amore per la natura e le piante chiuderanno a Mantova la rassegna di incontri curati da Festivaletteratura in occasione del World Forum on Urban Forests. Alle 11.30, presso la Sala delle Capriate in Piazza Leon Battista Alberti, lo scrittore e poeta Tiziano Fratus, cantore degli alberi e delle loro radici, terrà una lezione aperta a tutti dal titolo Fratello albero e sorella foresta. Perché gli alberi riducono il Magistero del Disordine e possono salvare la vita. Alle 16.15 al Cinema del Carbone (via Guglielmo Oberdan, 11), l'autrice teatrale Lorenza Zambon, ideatrice e protagonista di numerosi spettacoli e laboratori dedicati ai giardini e al giardinaggio, guiderà il pubblico tra le meraviglie di un luogo segreto e accogliente nel suo 94 passi in giardino.
L'ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. In entrambi i casi si consiglia di prenotare scrivendo un'email a [email protected].
Sabato 1 dicembre – ore 11.30 – Sala delle Capriate – Ingresso libero
Tiziano Fratus
Fratello albero e sorella foresta. Perché gli alberi riducono il Magistero del Disordine e possono salvare la vita.
L’opera poetica di Tiziano Fratus si alimenta dagli alberi, trae linfa da boschi secolari di Alpi e Appennini, giardini e parchi urbani, riscoprendo attraverso percorsi e censimenti di piante il valore e la bellezza di questi maestosi abitanti della terra.
Sabato 1 dicembre – ore 16.15 – Cinema del Carbone – Ingresso libero
Lorenza Zambon
94 passi in giardino
Uno spettacolo che parla di un giardino molto amato e delle mille cose che vi accadono. Parte dall’inizio, da una montagnola di terra su cui la casa degli alfieri viene costruita davanti agli occhi degli spettatori come in un gioco mentre intorno nasce il giardino, strappato al gerbido e alla boscaglia. Questo ora è il prologo. Da qui si riparte, venti anni dopo. Gli umani sono cresciuti. Il giardino è maturo… ora rivela i suoi segreti più profondi. Le scoperte e le meraviglie non hanno fine. E così si parla di un sentiero segnato con i passi, e di altri, selvatici, di bosco e di città, sentieri del desiderio che raccontano storie. Si scoprono minuscoli varchi, punti magici in cui mondi compresenti a incomunicabili si toccano. Si incontrano esseri, si sfiora l’intelligenza delle piante e l’enorme potere dei lombrichi , si superano confini, si percorrono i passi che portano all’intimità con il luogo… Dopo ogni nuova scoperta affiorano nuove domande. Un percorso intimo e anche visionario, un invito in un luogo segreto. Accogliente.