2023

Calvino in gioco

Un giocoso omaggio a uno dei più grandi scrittori del Novecento nel centenario della nascita: sotto l’ombrello di Calvino in gioco, nel 2023 si è articolata una serie di appuntamenti che a partire dal sabato precedente all’inizio del Festival ha avuto come fulcro l’onirica escape room Ludmilla, una creazione dello studio di design indipendente We Are Muesli ispirata dalle pagine di Se una notte d’inverno un viaggiatore. Presso il Liceo Classico Virgilio, tra enigmi analogici ed esperienze digitali, decine di giocatori distribuiti in più turni hanno potuto immergersi nelle suggestioni ispirate al “romanzo sul piacere di leggere romanzi”, inseguendo la voce della protagonista e gli indizi disseminati all’interno di ciascuna storia.

A corollario dell'escape room, una sala di atterraggio ha accolto i giocatori al termine delle sessioni di Ludmilla (e in generale tutto il pubblico del Festival) per compiere un ulteriore passo all'interno dell'universo di Se una notte d'inverno un viaggiatore e del suo autore, rileggendo le recensioni pubblicate sui giornali all'uscita del libro, ammirando le copertine di tutte le traduzioni del romanzo, nonché le riproduzioni di scambi epistolari legati al Viaggiatore, insieme a spezzoni di programmi televisivi e interviste a Italo Calvino.

Due incontri in piazza Alberti condotti dalla critica letteraria Greta Gribaudo hanno infine avuto come obiettivo quello di chiedere a scrittori e saggisti (Silvio Perrella, Domenico Scarpa, Marco Belpoliti e Francesca Rubini) una "regola del gioco" per misurarsi con la vasta e sfaccettata opera letteraria di Calvino, una parola chiave per iniziare, tornare o continuare a leggere i suoi romanzi e la sua produzione saggistica secondo una prospettiva ogni volta diversa.

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