2017-in corso

Passports

progetto realizzato grazie al sostegno di

Una laboratorio di giovani cittadini europei, un gruppo di volontari impegnato al Festival in una serie di interviste ai propri coetanei, agli autori e al pubblico presente a Mantova per leggere il presente e il futuro delle nostre identità sempre più plurali e interconnesse: dalla radio al web, dai social alle piazze cittadine, Passports è un dialogo intergenerazionale che ha preso corpo nell’ambito del progetto europeo Read On, una riflessione intorno alle parole e ai racconti che possono farsi ponte tra culture.

Le ragazze e i ragazzi di Passports avviano prima e durante il Festival un percorso di riflessione su lingue, migrazioni e cittadinanze che culmina sia nella pubblica restituzione delle attività laboratoriali, sia in alcuni incontri in programma indirizzati a giovani e adulti. I laboratori di Passports sono stati guidati negli anni da Veronica Fernandes, Esperance Hakuzwimana, Leila Belhadj Mohamed, Nadeesha Uyangoda, Grace Fainelli e Manuela Manera e hanno coinvolto decine di adolescenti di tutta Italia.

Possono candidarsi per entrare a far parte della redazione di Passports ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni che abbiano presentato domanda di volontariato a Festivaletteratura indicando l’opzione tra le mansioni presenti nel form online (la domanda viene pubblicata sul sito del Festival entro la prima metà di maggio).

Nel 2022, a chiusura delle attività laboratoriali, la redazione di Passports ha pubblicato uno studio sulla narrazione delle persone con origine migratoria nei media intitolato Bussole, una guida per analizzare, decostruire e indagare la comunicazione intorno ai migranti attraverso la pubblicità, il giornalismo, la letteratura, il cinema e i social media.

Ancora oggi, se accendo la Tv, leggo i giornali, guardo serie televisive o pubblicità italiane, io non ci sono come persona nera italiana, figlia di coppia mista, che sogna, che lavora, che è felice. Non esistere nei media significa non esistere nell’immaginario collettivo, diventare invisibile insieme a traguardi, istanze, sogni e paure (G. Fainelli)
Festivaletteratura