Alessandria d'Egitto

Dopo San Pietroburgo, il viaggio prosegue ad Alessandria d’Egitto, navigando nella sterminata produzione letteraria che dai tempi dell’antica città e della sua meravigliosa biblioteca, fino al dominio ottomano e britannico, ha raccontato uno dei più ricchi crocevia di lingue, culture e religioni della storia dell’umanità. A introdurre i visitatori questa volta interviene insieme a Luca Scarlini l’arabista e traduttrice Elisabetta Bartuli, mentre nel piccolo corner librario, ravvivato da due letture quotidiane della Compagnia della Lettura e dalle incursioni a sorpresa di due "alessandrini" contemporanei (l’attore Elia Schilton e lo scrittore Umberto Pasti), il pubblico si è addentrato nelle atmosfere e nella storia dell’antica metropoli mediterranea grazie ai capolavori di al-Kharrat, Durrell, Kavafis, Schehadé, Teocrito, senza dimenticare i testi di illustri italiani alessandrini come Fausta Cialente, Filippo Tommaso Marinetti, Enrico Pea e Giuseppe Ungaretti, commentati a richiesta da una folta schiera di ricercatori (Enrica Battista, Roberto Capel Badino, Andrea Cerica, Chiara Comito, Cristina Dozio, Anna Gabai, Dario Miccoli).