Festivaletteratura per i più piccoli: dieci giovanissimi collaborano con la redazione per offrire un resoconto dettagliato di tutti gli eventi dedicati ai bambini e ai ragazzi.

Avete mai pensato come sarebbe vivere in un mondo senza libri? Il libro La folle biblioteca di nonna Huld dello scrittore e illustratore islandese Thòrarinn Leifsson parla propio di questo. L’autore si è presentato ai ragazzi dicendo che è nato a Reykjavik, che era un madonnaro, ha studiato al liceo artistico e ha viaggiato molto.

Lo scrittore ha raccontato la storia di Albertina che ama leggere, ma nel paese in cui vive lei è vietato: «leggere? troppo dannoso!» dicevano sempre gli adulti. Albertina quindi poteva leggere solo le etiche dei tre di balsami e dello shampoo che aveva in casa. Un giorno i suoi genitori sparirono all'improvviso e Albertina si ritrova in casa una vecchissima signora che mangia una zuppa e dice di chiamarsi "nonna Huld". «Ti hanno cacciato dall’ospizio?» chiede Albertina. «No è andato a fuoco: ho sbagliato a fare le frittelle».

Un giorno dall’esterno della casa Albertina e nonna Huld sentirono provenire grida fortissime, si precipitarono sul balcone e videro un grande furgone pieno di scatoloni ammassati con dei bambini intenti a scaricarli. Però... non sembravano proprio bambini, piuttosto dei nani cioè persone "ristrette", che sembravano essere state messe in lavatrice. Essi suonarono al campanello e iniziarono a montare scaffali e a riempirli di libri: «Ecco il mio oro» disse nonna Huld.