Giovanni Baccolo e lo studio dei ghiacciai
L’evento à stato di carattere prettamente scientifico, ma Giovanni Baccolo è riuscito a spiegare cosa sono i ghiacciai e perché è importante il loro studio in maniera semplice e chiara, anche per un pubblico profano che non era sufficientemente informato in materia.
Giovanni Baccolo, oltre ad essere assegnista di ricerca di Geografia fisica e Geomorfologia presso l’Università Milano-Bicocca, è anche studioso e appassionato di ghiacciai e di montagne. Nel suo libro Piccoli ghiacciai alpini si apprende che, non solo in Groenlandia o in Alaska, ma anche sui ghiacciai delle nostre Alpi ci sono delle storie da raccontare, che vanno dalle memorie di vicende passate ad informazioni climatiche e ambientali, essenziali per poter affrontare i cambiamenti climatici in corso.
Lo studioso ha spiegato la differenza tra nevai e ghiacciai: il nevaio è un accumulo di masse di neve in cui si può formare un ghiacciaio, che a sua volta è una massa di neve compattata e cristallizzata. Il ghiacciaio si forma quindi attraverso il continuo sedimentarsi di neve che comporta la progressiva eliminazione di aria. Purtroppo questi immensi bacini di acqua dolce si stanno sempre più ritirando a causa dei cambiamenti climatici.
L'autore ha poi voluto porre l'accento sulla relazione tra clima e ghiacciai alpini, sempre più in pericolo. Lo scioglimento dei ghiacci alpini e quelli presenti ai poli sono un danno irreversibile e non più ignorabile. La risorsa che costituiscono serve diversi settori, dall'industria, al turismo, alla vita quotidiana. Le conseguenze di tutto ciò si possiamo vedere sulle testate dei giornali di tutto il mondo: gli oceani si stanno alzando, le temperature aumentano, addirittura potrebbe cambiare la corrente del Golfo e non si può più aspettare di intervenire!
