Costanza, talento e competenza
7 9 2023
Costanza, talento e competenza

Sara Gama e Tiziana Scalabrin tra vittorie "inaspettate" e diritti negati

Calcio. Appena qualcuno pronuncia questa parola, si pensa subito ad una cosa: il calcio maschile. Perché proprio maschile? Il calcio femminile esiste, è uno sport avviato e se ne parla sempre di più ormai, ma fino a vent'anni fa era una realtà ignota, nascosta, di cui non si sapeva granché. Sara Gama, nota calciatrice e capitana della Juventus, ripercorre i passi più importanti e significativi della sua vita professionale, raccolti anche nel libro La mia vita dietro un pallone, con l'aiuto di Tiziana Scalabrin.

Il mondo calcistico femminile non è sempre stato sotto i riflettori come negli ultimi anni e la sua ascesa è stata sicuramente costellata di grandi vittorie, ma allo stesso tempo da grandi sacrifici, rinunce e scelte. A premiare le ragazze della nostra Nazionale è stata, tra molte altre qualità, la loro costanza. «La costanza fa la differenza nel tempo, non il talento, perché il talento non è tutto». Il duro lavoro può ripagare più di una semplice inclinazione naturale, per quanto assurdo possa sembrare. I risultati infatti non arrivano casualmente, per un improvviso colpo di fortuna o qualche strano intreccio del destino, ma seguono degli investimenti ben precisi e mirati.

Alla base delle principali difficoltà che hanno inizialmente rallentato le calciatrici italiane si trova sostanzialmente una società all'interno della quale il divario tra i due sessi influenza in modo considerevole la vita di ogni uomo o donna. «La competenza è la discriminante, non il genere», tuttavia le battaglie per la rivendicazione dei diritti delle donne sono probabilmente destinate a durare ancora per molto tempo prima di riuscire ad avere il loro lieto fine. Questo è uno degli aspetti più problematici nel nostro Paese, che registra una importante differenza tra retribuzioni salariali e un'esigua presenza di donne in alcuni settori lavorativi.

Soprattutto in questo periodo storico, con la necessità e la voglia di raggiungere un'emancipazione femminile effettiva e completa, che possa riguardare tutte le sfaccettature della vita di una ragazza, è essenziale parlare e diffondere in tutte le modalità possibili le vittorie che possono in qualche modo interessare il genere femminile. Questa divulgazione, poi, deve raggiungere il maggior numero di persone, non solo tra gli adulti, ma anche tra gli adolescenti e i bambini, perché «se di una cosa non parli, quella cosa di fatto non esiste».

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