Dal cratere al terremoto
7 9 2018
Dal cratere al terremoto

La nuova geografia dei luoghi colpiti

Tra il 2016 e il 2017 ha più volte tremato la terra nell'Italia centrale, lasciando segni indelebili sul paesaggio e sulle persone. Angelo Ferracuti e Giovanni Marozzini hanno descritto il rapporto tra uomo e natura, concentrandosi in particolare sulla relazione che lega una persona al proprio luogo d’origine, legame spesso poco considerato e rivalutato solo in tragiche circostanze, vale a dire quando ormai, purtroppo, è costretto a rompersi. Il pensiero si è subito rivolto agli abitanti del centro Italia, colpiti dal terremoto tanto negli aspetti materiali (la casa, il luogo di lavoro ecc.) quanto negli affetti. Parlando di Umbria si è poi affrontata la tematica religiosa, facendo riferimento a San Francesco, colui che aveva la facoltà di parlare con gli animali. La figura del Santo è stata utile per sottolineare il rapporto speciale che spesso si crea anche tra l'uomo e questi ultimi.

Legami simili sono talmente forti a tal punto che una persona residente in una delle zone maggiormente colpite dal terremoto, una volta tornato nel luogo d’origine non ha trovato nulla se non la montagna, ma, nonostante la forte disperazione, ha deciso di fermarsi lì nuovamente, considerando ancora quel posto casa sua.

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