Di mamma ce n'è una sola
9 9 2016
Di mamma ce n'è una sola

Il racconto di Francesco Abate

Mariella è moglie, insegnante di francese e soprattutto madre di due figli, uno dei quali è Francesco Abate, che durante l’incontro "Di cosa parliamo quando parliamo di mamma" ha raccontato attraverso una lettura teatralizzata da Francesca Saba il suo ultimo romanzo Mia madre e altre catastrofi. Ad accompagnarlo le tavole illustrate dal vivo da Magali Le Huche, autrice dell’ironica graphic novel dedicata alle mamme dal titolo Mamme sull’orlo di una crisi di nervi.

Un continuo confronto tra Francesco e Magali su come una mamma vecchio stampo non sia tanto lontana dalle mamme di oggi, mediato e spezzato dagli interventi dell'attrice Francesca Saba, che con bravura, interpreta alternativamente il ruolo della madre e quello del figlio. Se è vero che si ride (in alcuni punti fino alle lacrime), è vero anche che si riflette: la storia, raccontata con toni ironici, mostra un lato insolito dei genitori, mostrando come a vita possa mettere davanti a grandi ostacoli anche loro, che spesso sembrano irriducibili e di ferro, ma che in realtà sono esseri umani.

Mariella ha dovuto affrontare la morte del marito a causa dell’epatite e le corse in ospedale del figlio Francesco, salvo grazie ad un trapianto, a causa della stessa malattia. La donna ha inoltre gestito una quotidianità familiare mantenendo un atteggiamento positivo, senza lasciarsi mai sopraffare dalle difficoltà.

Una piccola curiosità: "Mia madre e altre catastrofi" è nato due anni fa proprio al Festivaletteratura di Mantova, quando l'editore Paolo Repetti assiste ad una telefonata tra Abate e sua madre Mariella.

L'incontro con Francesco Abate stimola una infine due particolari considerazioni: la notevole presenza di donne (circa il 90%) e la rapidità con cui sono andati esauriti i posti, motivo per cui il 9 settembre l'evento sarà replicato alla Tenda Sordello, affinché tutti possano prenderne parte.

Festivaletteratura