Tra noir e poliziesco, il programma del Festival riserverà come di consueto un'importante sezione alla letteratura del crimine. Un doppio confronto tra giallo italiano e giallo internazionale, incontri al femminile e autori italiani di crime novel animeranno il palco di Festivaletteratura Gli anni ruggenti del giallo italiano saranno ripercorsi grazie a due eventi: il primo dedicato a Giorgio Scerbanenco e il secondo a Giorgio De Maria.

Non solo gialli al femminile, ma anche città, musica e racconti di vita: la conversazione tra l’esperto di gialli Luca Crovi e gli autori Romano De Marco e Gian Mauro Costa parte dalle protagoniste dei loro ultimi libri, per arrivare a investigare i quartieri di Roma e Palermo in cui si snodano le loro indagini, le colonne sonore che le accompagnano e gli aneddoti che le hanno ispirate.

Per entrambi gli autori è la prima volta che al centro di un loro romanzo troviamo delle investigatrici, e non degli investigatori. Se la notte ti cerca di Romano De Marco presenta l’esordio di Laura Damiani, giovane commissario di polizia che già abitava l’universo narrativo dell’autore dal suo primo romanzo (Ferro e fuoco), dove figurava però come personaggio secondario. Appena rientrata a Roma dopo un’intensa esperienza lavorativa a Milano, in Se la notte ti cerca Laura si fa coinvolgere in un viaggio attraverso i segreti di un luogo d’incontri e le profondità della solitudine umana.

Angela Mazzola, l’eroina di Stella o croce, nasce invece da una scommessa tra Gian Mauro Costa e il suo editore Sellerio, che gli propone di affidare l’intrigante caso del suo prossimo libro a una donna. Entra così sulla scena la poliziotta palermitana Angela, che mantiene quella caratteristica qualità di «personaggio di base» – semplice agente trascinato dalla curiosità in un’indagine clandestina – tipica di Enzo Baiamonte, il suo predecessore nei romanzi di Costa.

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Per Romano De Marco, la presenza femminile in un romanzo giallo fa sì che l’indagine si spinga oltre la mera soluzione del caso per farsi investigazione psicologica, facilitando lo stabilirsi di quella fondamentale empatia tra lettore e personaggio per cui, come dice Proust, «ogni lettore, quando legge, legge se stesso». Nella sua ricerca di approfondimento psicologico, De Marco va così contro molta letteratura di genere, in cui la donna è confinata spesso all’oggetto di violenza fisica o a un ruolo di bad girl che rimane praticamente maschile. A questo proposito, Costa porta l’attenzione sulle insidie che adottare un punto di vista femminile può comportare per un autore: fondamentale è costruire un personaggio che sia credibile, libero dai luoghi comuni.

Le due altre, grandi protagoniste di Se la notte ti cerca e Stella o croce sono Roma e Palermo, le città dove i due romanzi sono rispettivamente ambientati. Per Costa, infatti, è Palermo «la sua unica vera donna»: lo sguardo dell’autore, influenzato dalla sua carriera giornalistica, la descrive come città che cambia costantemente senza cambiare mai, al cui interno si nascondono innumerevoli altre Palermo. La Roma di De Marco è altrettanto composita e complessa. La contraddizione tra templi della cristianità, periferie, turisti, gelati e grattacieli che la sopraffanno è all’origine di un senso di estraniamento che Laura Damiani prova e descrive in Se la notte ti cerca.

Il confronto tra Luca Crovi, Romano De Marco e Gian Mauro Costa si conclude con una giocosa serie di suggestioni musicali. Se la notte ti cerca racconta, infatti, anche la storia vera di Danny Losito, cantante italiano celebre all’estero e quasi dimenticato in Italia. È invece il blues di Beth Hart a cui fa omaggio Angela Mazzola. Perché – concordano Crovi, De Marco e Costa – la colonna sonora di un noir è fondamentale: e in questi romanzi a cantarla sono voci femminili, forti e fuori dal coro.

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Per chi vuole approfondire il percorso, Festivaletteratura propone:

Evento 13 “La stella nera di Giorgio De Maria” - Evento 57 “Giorgio, mio padre” - Evento 112 “Generare il caos” - Evento 123 “I meccanismi comici delle indagini” - Evento 137 “Quando veniva la poesia, si fermava tutto” - Evento 143 “Tra le pieghe della realtà” - Evento 154 “La funzione civile del giallo”.