Nata in Argentina nel 1928, la grande Hebe de Bonafini, venuta a mancare in questi giorni, è stata una delle fondatrici dell'Associazione Madres de Plaza de Mayo, presiedendola dal 1979. All'insegna del motto «non dimenticare-non piangere-non smettere di lottare ogni giovedì in piazza», l'associazione ha condotto per oltre quarant'anni una delle più intense lotte per la difesa dei diritti umani del secondo '900, reclamando il destino di figli, parenti e amici scomparsi nel corso della cruenta dittatura militare di Jorge Rafael Videla.

L'esperienza delle madri, mossa dalla pacifica ma implacabile richiesta della verità e dal grido di dolore che stringe il destino di vittime e sopravvissuti, ci riporta all'indimenticabile testimonianza di de Bonafini a Campo Canoa, nel 2003. L'incontro, dal titolo Il cuore nella scrittura, venne coordinato dalla saggista Daniela Padoan (curatrice del libro-intervista La piazza delle Madri dal fazzoletto bianco) e accompagnato dalle letture di Juan Octavio Prenz, poeta e autore argentino allora in esilio, restando impresso nel cuore di molti partecipanti, come anche tra i memorabilia del nostro Archivio sonoro. Buon ascolto!

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