Il lato nascosto di una grande signoria
6 9 2018
Il lato nascosto di una grande signoria

Stranezze e perversioni dei granduchi di Toscana

Non solo incontri tradizionali a Festivaletteratura: anteprime italiane all’interno del ciclo Pagine Nascoste; un concerto dedicato a Debussy nel centenario della sua morte; lezioni su Praga, Mozart e l’interculturalità della musica e infine proposte “a tavola” come colazioni in cui ascoltare le stravaganze degli ultimi Medici e cene letterarie.


Luca Scarlini prende la parola dopo un breve intermezzo musicale, quando gli ospiti hanno quasi terminato la colazione. Parlerà dei Medici, soprattutto di quella parte della famiglia che non si associa al periodo di maggior splendore del casato. Parlerà di Ferdinando II e di come con lui sia iniziato il periodo di decadenza che porta alla fine della signoria fiorentina.

Il sedicenne granduca successe alle reggenti Cristina di Lorena e Claudia d’Asburgo, «che avevano trasformato Firenze in una chiesa». Per prima cosa pensò al matrimonio, sposando Vittoria della Rovere, una donna molto ricca, ma brutta: aveva infatti altre mire, motivo per cui si circondò di paggi che, scelti giornalmente al grido di «ho pronto il nervo», placavano le sue voglie. Ma il granduca non era solo vizioso: volendo riportare la scienza agli antichi fasti, fondò l’Accademia del Cimento, in cui i suoi paggi potevano esprimere al meglio le loro doti nelle scienze e nella matematica. Un altro intermezzo musicale ci introduce meglio nel mondo di questi fanciulli e tra costoro spicca il preferito di Ferdinando: Bruto della Molara, romano. Una preferenza che minava il matrimonio con Vittoria (passata per la disperazione da 69 a 119 kg), che richiese una messa per condannare l'omosessualità del marito.

Dopo la funzione, il giovane paggio provocò il canonico che aveva fatto l’omelia e raccontò tutto al granduca: il canonico venne esiliato e i modi dissoluti del signore non ebbero più ostacoli. In questo clima, piuttosto teso, nacque Cosimo: educato dalla madre come un prete, venne invece spinto al sesso dal padre, che ordinò al medico di corte di provvedere al suo sverginamento. Il sesso, però, per lui rimase un esercizio ginnico: i suoi rapporti duravano dai 59 ai 76 secondi e la notte di nozze non fece eccezione; non c’è dunque da meravigliarsi se anche il suo matrimonio (con Marguerite Louise d’Orléans) non fu dei più felici. Scarlini ha introdotto i presenti in questo mondo nascosto con un linguaggio colorito e una mimica teatrale, facendo ridere e svelando retroscena intriganti, creando allo stesso tempo grande attesa per il prossimo intervento.


Per chi vuole approfondire il percorso, Festivaletteratura propone:

Pagine Nascoste, mercoledì 5 settembre, ore 19.00 - Pagine Nascoste, mercoledì 5 settembre, ore 21.15 - Pagine Nascoste, giovedì 6 settembre, ore 17.00 - Pagine Nascoste, giovedì 6 settembre, ore 19.00 - Evento 48 “La cucina popolare è alta” - Pagine Nascoste, giovedì 6 settembre, ore 21.00 - Evento 58 “Gli ultimi Medici: la serie” - Lavagne, venerdì 7 settembre ore 11.00 - Pagine Nascoste, venerdì 7 settembre 17.30 - Pagine Nascoste, venerdì 7 settembre ore 19.00 - Evento 95 “Praga è la mia orchestra” - Evento 98 “Cosa ci fanno gli scrittori nella cucina di Artusi?” - Evento 102 “Debussy Aujourd’hui” - Pagine Nascoste, venerdì 7 settembre ore 21.00 - Evento 109 “Gli ultimi Medici: la serie” - Lavagne, sabato 8 settembre ore 11.00 - Evento 152 “Praga è la mia orchestra” - Evento 164 “Gli ultimi Medici: la serie” - Lavagne, domenica 9 ore 11.00 - Evento 183 “Praga è la mia orchestra”.

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