L'empatia della maggioranza
5 9 2018
L'empatia della maggioranza

Dove è presente una maggioranza è sempre presente anche una minoranza

Altri mondi, altre frontiere. Uscendo dal nostro continente diversi autori di Festivaletteratura porteranno il pubblico in giro per il mondo per sviscerare tematiche appartenenti a luoghi lontani, ma che si riveleranno essere molto vicini.


«Io non fornisco risposte alle domande, a me piacciono gli indovinelli. Le risposte sono racchiuse dentro le domande che ci poniamo.»

È proprio da una domanda che nascono i racconti e i romanzi di A. Igoni Barrett, autore nigeriano che nel 2005 ha esordito con la raccolta di racconti From Caves of Rotten Teeth, tra cui figura The Phoenix, premiato quello stesso anno dalla Bbc. Con L’amore è potere, o almeno gli somiglia molto e Culo nero, il suo primo romanzo, Igoni Barret si è imposto sulla scena della letteratura mondiale.

Consapevole dell'importantissimo ruolo che un intellettuale può ricoprire nella società, Igoni Barret accetta di prestare la propria voce per rappresentarla, raccontando situazioni reali seppur inverosimili e affrontando tematiche che vanno a toccare tutti gli invidui. L'ambizione è quella di dare voci ad opinioni che spingano il genere umano verso un mondo migliore. L'attivismo politico nella scrittura non è una pratica estranea agli scrittori nigeriani, come attesta la storia di Wole Soyinka, Premio Nobel per la letteratura, arrestato per aver preso una posizione contro il regime degli anni '60.

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Nella raccolta di racconti L’amore è potere, o almeno gli somiglia molto l'autore presenta l'amore nelle situazioni dove meno ci aspettiamo di poterlo trovare, osservandole da entrambe le parti di un cannocchiale. Emerge chiaramente l'impossibilità di fornire una descrizione unitaria di questo sentimento, che da sempre si presenta come uno dei più misteriosi vissuti dall'essere umano poiché non è possibile ritenere le nostre emozioni superiori o di maggiore rilevanza rispetto a quelle di un altro.

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Culo nero può apparire al primo sguardo un libro sul razzismo, nel quale il protagonista Furo Wariboko, un nigeriano di trentatré anni, si sveglia e scopre di avere subìto una metamorfosi inspiegabile, che lo lascia competamente bianco a eccezione del sedere di un «bel nero gagliardo». Esplicito è riferimento a Gregor Samsa, famoso personaggio kafkiano che si trasforma nelle sfortunate sembianze di un insetto, sebbene ci sia un'importante differenza tra le due storie. Perché vivere chiuso in casa da insetto, quando puoi uscire e diventare il re degli insetti? Esattamente questa è la domanda che spinge Furo ad affrontare la spumeggiante città di Lagos, rendendosi presto conto che avere la pelle bianca può offrire dei vantaggi. Ecco che la questione razziale si eclissa dietro a quella del privilegio, Furo è infatti parte della minoranza bianca quando si trova nella condizione di godere di maggiori privilegi nella società a maggioranza “nera”.


Per chi vuole approfondire il percorso, Festivaletteratura propone:

Evento 46 "Vivere e morire in America" - Evento 59 “Radici” - Evento 76 “Neri corvi sui rami del Medioriente” - Evento 81 “Benvenuti a Grouse County” - Evento 170 “Lo Stato dall’erba blu” - Evento 180 “Le vere ricchezze” - Evento 199 ”Il frutto unificatore”.

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