L’estate delle cicale
8 9 2016
L’estate delle cicale

Festivaletteratura per i più piccoli: dieci giovanissimi collaborano con la redazione per offrire un resoconto dettagliato di tutti gli eventi dedicati ai bambini e ai ragazzi.


«Ognuno di noi quando diventa adulto ricorderà un’estate in particolare, la sua estate delle cicale.» E’ così che la scrittrice Janna Carioli introduce la sua storia, accompagnata dal musicista Lorenzo Tozzi e dalla illustratrice Sonia Maria Luce Possentini.

La storia narra di due bambini che decisero di costruire una casetta sui rami di un ciliegio. Per tutta l’estate giocarono insieme promettendosi di rimanere amici per sempre. Ma un giorno litigarono e non si rividero più per molti anni. Un'estate la figlia di uno dei due bambini, ormai diventati adulti, ritrovò con molta meraviglia la vecchia casa ormai rovinata ma ancora solida. Il giorno dopo, tornata alla casetta, la trovò pulita e in ordine e per far sì che tutti sapessero che era sua scrisse il suo nome, con un gessetto, sulla parete. La mattina seguente sotto il suo ne lesse un altro e trovò un mela sul tavolino. La prese pensando che fosse un segno di pace e lasciò al suo posto delle ciliegie. Quella notte non riuscì a dormire dall'emozione e all’alba si recò alla casetta e trovò un bambino ad aspettarla. Giocarono insieme per tutta l’estate e una sera si promisero che sarebbero rimasti amici per sempre.

Durante il racconto Lorenzo si fa aiutare dai bambini per animare la storia, attraverso canzoni e melodie suonate su una tastiera. Intanto Sonia illustra il racconto, utilizzando altri strumenti.

Tutte le estati devono essere vissute con gioia e voglia di avventura, perché una di queste potrebbe diventare un estete delle cicale, che sarà ricordata per il resto della vita.

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