La differenza dell'amore
6 9 2019
La differenza dell'amore

Massimo Recalcati a Festivaletteratura

La nutrita squadra dei narratori italiani comprende nuove voci e frequentatori assidui di Festivaletteratura: i loro racconti ci toccano come individui e collettività.


(caricamento...)

Il pubblico è numeroso nel pomeriggio, non si lascia scoraggiare dal maltempo, perché le parole di Massimo Recalcati sono più forti della pioggia scrosciante, toccano tante, profonde sfaccettature di un unico grande tema: l’amore.

(caricamento...)

Lo psicanalista e scrittore, autore di programmi di divulgazione come Lessico Famigliare e Lessico Amoroso, ha appena pubblicato La notte del Getsemani (Einaudi, 2019) e Mantieni il bacio (Feltrinelli, 2019). Entrambe le opere contraddicono l’idea freudiana che l’essere umano sia portato ad amare l’Altro solo come specchio per poter amare sé stesso in modo narcisistico. Al contrario, dice Recalcati, recuperando l’episodio biblico ne La notte del Getsemani, «l’amore è un’esperienza di donazione dispendiosa», che va oltre il sacrificio e non si aspetta alcuna ricompensa futura, perché si nutre dell’atto stesso di donare: in questo consiste la radicalità dell’amore.

(caricamento...)

L’amore è radicale, sì, e non è affatto naturale per l’essere umano, così come non lo è la genitorialità, perché diventare padre o madre per il proprio figlio significa di più che metterlo al mondo. D’altra parte, amare non è affatto semplice, perché non si riduce alla dimensione del desiderio fisico, ma è amore per la differenza dell’Altro, per il suo diverso modo di stare al mondo rispetto al nostro. Nonostante e proprio grazie al fatto che è un atteggiamento inconcepibile per noi, misterioso. Anzi, una certa quota di ignoto è il segreto perché il desiderio si rinnovi e una coppia duri nel tempo; insomma, svela Recalcati fra i sorrisi, «meglio conoscersi troppo poco che troppo».

(caricamento...)


Per chi vuole approfondire il percorso, Festivaletteratura propone:

Evento 6 “Enrico detto Erri” - Evento 23 “I personaggi della Buona Novella” - Evento 34 “Fede” - Evento 40 “L'umanità come il vento, non si chiude in una scatola” - Accenti giovedì 5 ore 17:00 “Lo scrittore vacante” - Giovedì 5 ore 19:00 “Per un museo della lingua italiana: la moda” - Evento 59 “La difficile arte della commedia” - Evento 82 “Uno tanti insieme diversi” - Evento 97 “Tramandare la storia può salvare il mondo” - Evento 102 “L’amore è per sempre” - Evento 117 “Mi chiamo Alex Zanardi e sono un pilota” - Evento 123 “Voci dal Novecento” - Evento 130 “Identità e memoria” - Evento 147 “La mia terra canta” - Evento 184 “Una lingua per ogni emozione” - Evento 185 “Ci sarebbe poco da ridere” - Accenti domenica 8 ore 15.00 “Le montagne di Fosco” - Evento 214 “In viaggio” - Evento 225 “Mi piace la parola libertà”.

Festivaletteratura