Se La ragazza sul treno è stato scritto, in fondo è solo grazie ai ritardi ferroviari. Paula Hawkins infatti ha avuto l'ispirazione per il romanzo facendo la pendolare verso Londra, su una linea che aveva continui guasti. Guardando le case fuori dal finestrino sperava succedesse qualcosa di interessante, prima o poi. Se un giorno spiando da una di quelle finestre fosse diventata testimone di qualcosa di sconvolgente?

Purtroppo Hawkins non ha mai visto nulla, ma la noia di quei viaggi ha stimolato la sua immaginazione. E le sue emozioni di allora si sono riversate nel libro. Dopo il trasferimento a Londra l'autrice si sentiva triste e sola e per giunta era senza un soldo. Aveva pubblicato sotto pseudonimi diversi romanzi, tutti di scarso successo. Pressata dalle necessità economiche e convinta che questo fosse l'ultimo tentativo che poteva concedere alla scrittura, si era messa a lavorare senza sosta alla storia di una ragazza che prende tutti i giorni lo stesso treno.

È così che è nata Rachel, la protagonista del romanzo. Alcolista, infelice, divorziata e ancora innamorata dell'ex marito. Il suo unico conforto è osservare dal treno una coppia che ogni giorno fa colazione in veranda, e che lei stessa ha battezzato Jess e Jason. Una coppia perfetta dalla vita perfetta, a differenza della sua. Finché un giorno non vedrà dal treno qualcosa di sconvolgente, di cui non sarebbe dovuta essere testimone...

A qualche mese dalla pubblicazione, La ragazza sul treno è uno dei casi editoriali dell’anno. Ne sono state vendute finora 10 milioni di copie nel mondo, ma il numero è destinato a crescere velocemente. Stephen King lo ha definito un thriller grandioso che l’ha tenuto sveglio a leggere tutta la notte.

(caricamento...)

E non è detto che Hawkins abbia finito di stupirci: ha già in cantiere un nuovo romanzo, che sarà ambientato nel Nord dell'Inghilterra e parlerà della particolare relazione tra due sorelle.