Le frontiere aperte dell'italiano
4 9 2019
Le frontiere aperte dell'italiano

Storie familiari da paesi lontani

Sempre più protagonisti del Festival grazie a Read On - il progetto sostenuto dal programma Creative Europe dell'Unione Europea - i ragazzi troveranno nuovi punti di riferimento all'interno della mappa di Festivaletteratura. Il Chiostro del Museo Diocesano si trasformerà in uno spazio eventi orientato agli adolescenti, con un programma di appuntamenti che - tenendo le porte aperte agli adulti - accoglierà proposte e indicazioni raccolte grazie a Read On durante l'anno: le interviste di blurandevù; la votazione finale di Anthology!2019 – dedicata all'amore; l'evento clou di Fanfiction lab; la "premiazione" dei migliori lavori di My Life in Strips 2019; e ancora il dialogo intergenerazionale e interculturale per Passports e un'indagine su come i libri per adolescenti possano fare da ponte tra ragazzi e adulti.

Al Consorzio di Bonifica di piazza Broletto aprirà inoltre Read On Station, uno spazio a metà tra centro di attività e pista di prova per chi è interessato al progetto e agli eventi rivolti agli under 20.


Elisa Macellari, Elvira Mujčić e Anna Osei, le tre scrittrici presenti, rappresentano il ventunesimo secolo della letteratura e, contemporaneamente, un argomento sempre più delicato: gli stranieri e l'immigrazione. Questo è anche il tema dei loro libri, affrontato in tutti e tre i casi con uno stile particolare. L'unico legame? L'Italiano.

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Elvira Mujčić presenta il libro più ironico: Consigli per essere un buon immigrato, che racconta di Ismail, un ragazzo al quale è stata rifiutata la possibilità di soggiorno, e di Elvira, una scrittrice bosniaca, giunta in Italia vent'anni prima (l'autrice stessa). Ismail, arrabbiato e confuso per la negazione della sua richiesta, chiede allora ad Elvira, non senza un filo d'ironia, cosa trasforma un immigrato qualsiasi in un buon immigrato. La scrittrice sottolinea inoltre come una volta non ci fosse bisogno di giustificare la propria ragione di immigrazione. Oggi tutte le storie devono essere create, artificiose, fasulle. La domanda che sorge spontanea è: stando così le cose, possiamo ancora essere onesti? Se sì, come? Grazie all'amicizia: Elvira e Ismail, diventati amici, possono finalmente essere onesti l'uno con l'altra e, come nota la scrittrice, un racconto onesto chiede e riceve sempre una risposta onesta.

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Anna Osei presenta Destinazione sostanza, nel quale una ragazza, attraverso il negozio dei genitori immigrati, incontra ogni tipo di cultura. Il libro nasce come uno sfogo e come un riconoscimento di identità: durante la scrittura la Osei ha immaginato un mondo utopico, nella quale non si giudicano il corpo e le sue caratteristiche fisiche, ma l'animo, richiamando alla memoria la frase più famosa di Martin Luther King: «i have a dream that my four children will one day live in a nation where they will not be judged by the colour of their skin, but by the content of their characters». Il libro ha dato sfogo a un disagio sociale di cui molte persone, anche vicine alla scrittrice, non erano a conoscenza. La Osei, come riconosciuto dalla Macellari, ha pubblicato un libro talmente forte da diventare un vero esempio per i ragazzi: l'esempio che lei avrebbe voluto avere.

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Elisa Macellari, infine, è l'autrice più particolare dell'evento, non essendo una scrittrice ma un'illustratrice. Il suo fumetto, Papaya Salad, è un racconta in forma di un diario la storia vissuta da un suo prozio, all'epoca giovane diplomatico, durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale: di origine thailandese, riuscì a ricevere una borsa di studio in Germania e, per ragioni razziali, fu rapidamente trasferito in Italia. Il titolo del libro, Papaya Salad, collegato con il movimento del Tropicalismo, prende spunto proprio dalla pietanza per sottolineare come sia possibile unire i vari ingredienti senza che i singoli si perdano: proprio come il fumetto che, nato dall'unione di varie culture, non manca di rispetto a nessuna.


Per chi vuole approfondire il percorso, Festivaletteratura propone:

Eventi al Chiostro del Museo Diocesano - Eventi al Consorzio di Bonifica.

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