Le libere letture, come percorsi di lettura collettiva di saggi o romanzi al confine fra scienza e letteratura, si sono rivelate uno strumento proficuo per avviare una discussione partecipata e duratura su questioni che - proprio grazie alla mediazione “letteraria” - vengono sentite meno specialistiche, attivando un coinvolgimento emotivo e/o immaginativo altrimenti inimmaginabile per materie ritenute (a torto) aride e respingenti.

Grazie al progetto Leggere la scienza - sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca - è stato possibile esportare questo format di Scienceground al di fuori dei giorni di Festivaletteratura e portarlo in via sperimentale in alcune scuole superiori mantovane. Alla sperimentazione - condotta tra gennaio e marzo da Matteo Polettini e Lavinia Marziale di eXtemporanea - hanno aderito gli studenti di una decina di classi del Liceo classico “Virgilio” e dell’Istituto Superiore “Enrico Fermi”, per un totale di poco meno di 60 partecipanti.

I libri al centro delle libere letture sono stati Menti parallele di Laura Tripaldi, dedicato all’intelligenza della materia e alla capacità dei materiali di reagire all’ambiente (già al centro di un incontro a Festivaletteratura 2021) e Pinguini, conchiglie e staminali, antologia di testi su femminismi, rigenerazioni dell’umano e nuovi orizzonti ecologici a cura di Angela Balzano, Elisa Bosisio, Ilaria Santoemma. Dopo una prima presentazione online di introduzione ai due testi, Polettini e Marziale hanno coordinato tre animati incontri di discussione e approfondimento sulle letture all’interno delle due scuole. Lettrici e lettori vorrebbero proseguire il discorso: chissà se ci sarà l’occasione per farlo a Scienceground durante Festivaletteratura 2022…