Maria Bellonci. Un'idea di storia
22 7 2022
Maria Bellonci. Un'idea di storia

Un ampio progetto dedicato al legame tra Mantova e la grande scrittice romana

Si esaurisce in cinque decadi, dagli anni ’30 ai primi anni ’80 del ‘900, il profondo legame tra Maria Bellonci e la storia di Mantova. È un legame che ha lasciato tante tracce di sé, impresse in pietre miliari della narrativa italiana come Lucrezia Borgia, I segreti dei Gonzaga e Rinascimento privato, e in decine di lettere, interviste, diari personali, articoli e accorati interventi in difesa di un patrimonio artistico e di un luogo eletto dall’autrice quale “patria dello spirito”.

Se infatti a Roma visse sempre e costruì insieme al marito Goffredo una delle più assidue attività di promozione della letteratura italiana dal Secondo dopoguerra a oggi (ideando il premio Strega e collaborando continuativamente con la Rai e le maggiori riviste nazionali e straniere della sua epoca), tra Mantova e Sabbioneta Maria Bellonci trovò la sua casa letteraria popolata di fantasmi, casati, marchesati e personaggi storici il cui fascino trascende le barriere del tempo e riposa in carte d’archivio, memorabilia, affreschi, liriche e architetture d’impareggiabile bellezza.

A Maria Bellonci il Festival dedica uno dei più significativi percorsi all’interno del programma 2022 affidandolo alla cura di Luca Scarlini, in cui si parlerà di questa speciale affinità spirituale con la città dei Gonzaga, dell’importanza che Bellonci ha avuto all’interno del misconosciuto canone femminile della letteratura italiana del Novecento, ma soprattutto della sua peculiare reinterpretazione del romanzo storico.

In programma troverete:

  • - gli incontri di Luca Scarlini con Edgarda Ferri e Stefano Petrocchi,
  • - il confronto sull’”eredità Bellonci” tra Melania G. Mazzucco e Giulia Caminito,
  • - il percorso di Stefano Scansani all’interno di Palazzo Ducale sulle orme di Delitto di Stato,
  • - una lettura scenica ispirata dal Febo – romanzo incompiuto su Vespasiano Gonzaga – al Teatro Olimpico di Sabbioneta,
  • - e, soprattutto, la Stanza Bellonci – che verrà allestita nell’Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale grazie al sostegno di Grana Padano e in collaborazione con l’Archivio Storico del Comune di Mantova, l’Archivio di Stato di Mantova, la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci di Roma, la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori di Milano, Rai Teche e diversi fondi privati. In questo spazio – oltre a una piccola biblioteca delle opere di Maria Bellonci –, documenti, lettere, interviste video, libri autografati e altri materiali saranno accessibili al pubblico per tutta la durata del Festival, testimoniando cinquant'anni di presenze in una città fondamentale per la genesi di una poetica.
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