Storie di donne, montagne e chitarre distorte
Lo sport al Festival vivrà di grandi storie. Alle Lavagne dedicate alla tattica sportiva e alle innovazioni conosciute dalle concezioni di gioco, si aggiungono infatti il ricordo dell'ultimo anno della vita di Fausto Coppi, le quotidiane abitudini dei campioni del tennis, le corse in alta quota, le imprese dei soldati italiani nei campi di prigionia in Sudafrica durante la seconda guerra mondiale e quelle collezionate da un testimone d’eccezione come Alex Zanardi, per dare risalto ai valori dello sport senza eccessi retorici.
Diciannove atlete, fra cui una coppia di sorelle, a cui Simone Sarasso associa, in diciotto capitoli, diciotto canzoni rock che fanno parte della sua vita: questi i numeri di Trail Rock Girls, un volume color verde carico, carico come le sue meravigliose protagoniste, podiste incallite di trail e ultratrail fra salite, rocce e sentieri.
Sarasso è affascinato, ci spiega, dal mondo della corsa al femminile e la ragione risiede nell’approccio delle atlete alla fatica: il corridore affronta la sfida in modo pragmatico, puntando su metodo, dati e tabelle di allenamento, mentre la donna riesce a evadere dalla concretezza dei tempi, dei mille impegni professionali e familiari, per proporre una narrazione legata alla fatica tutta emotiva e proiettata al superamento dei propri limiti e all’affermazione di sé. Un atteggiamento simile, prosegue l’autore, non può che «passare per l’altra metà del cielo» e appassionare chiunque, soprattutto uno scrittore come lui, «innamorato della fatica».
Sarasso stesso si è invaghito degli sport di fatica e della corsa qualche anno fa. L’amore per la montagna è arrivato in sordina la notte del 22 luglio 2017, quando si è arrampicato sulla Via delle 52 Gallerie del Pasubio per applaudire il successo delle sorelle Federica e Alessandra Boifava alla Trans d’Havet Ultra 80 K.
Così, incamminandosi sempre più spesso verso le vette, l’autore ha avuto modo di incontrare la giovanissima Silvana Favre: l’associazione fra il suo perfetto stile punk e il brano She’s A Rebel dei Green Day è venuta spontanea e gli ha dato l’idea di raccontare queste e altre campionesse attraverso le note del rock.
Quando si chiede però perché uomini e donne sentono il bisogno di andare oltre i propri limiti, Simone Sarasso riflette sulla propria esperienza e si risponde che, anche se c’è forse qualcosa di masochista in tutto ciò, è il desiderio di poter vivere «un certo tipo di estrema trascendenza» che lo spinge a mettere un piede davanti all’altro e correre oltre ogni fatica.
Per chi vuole approfondire il percorso, Festivaletteratura propone:
Evento 15 “Il cielo è il limite” - Evento 57 “Passione e morte di Fausto Coppi” - Evento 117 “Mi chiamo Alex Zanardi e sono un pilota” - Evento 121 “Storie della storia del tennis” - Evento 186 “Una gara per restare umani”.
