Prototipi
9 9 2016
Prototipi

Storie d'asporto automatiche

(caricamento...)

Lanciata come sfida nell’edizione 2015 di Festivaletteratura l’officina di Prototipi, il centro di sperimentazione per neo-libri coordinato dall’architetto Riccardo Blumer torna anche quest’anno e nuovamente si propone come uno spazio di progettazione e di esperienza alternativa di scrittura e lettura.

(caricamento...)

(caricamento...)

Da fine agosto scrittori, designer, programmatori e molti altri hanno lavorato all’adattamento di un algoritmo, solitamente usato in ambito finanziario, per applicarlo alla letteratura e alla scrittura, creando dieci variabili che rendono ogni storia unica e personale. Il risultato è un sistema di intelligenza artificiale che riesce a scrivere automaticamente delle storie. La struttura del prototipo ricorda una cabina telefonica dove il visitatore, seguito dallo staff, dovrà rispondere a semplici domande determinanti l’episodio del racconto. Le emozioni trasmesse dalla persona vengono trasformate in codice binario e un algoritmo sceglierà lo stile che spesso appare caotico.

(caricamento...)

Il pubblico può provare in prima persona il funzionamento della macchina. Bisogna rispondere a delle domande predefinite, per poi scegliere tra diversi stili narrativi grazie ad un apposito template. Dall’unione delle informazioni ottenute in questi due passaggi il sistema produrrà un breve racconto personalizzato che sarà stampato al momento. In pratica un software in grado di elaborare e creare racconti in pochi minuti

(caricamento...)

(caricamento...)

(caricamento...)

La realizzazione di questo progetto e la sua stessa sponsorizzazione possono risultare rischiose: potrebbe sembrare che si voglia sostituire una macchina alla figura dello scrittore. Tuttavia, leggere Prototipi in tale ottica risulterebbe un errore. Il progetto vuole semplicemente esplorare i nuovi media e le nuove tecnologie e dar vita a una nuova forma di scrittura creativa.

(caricamento...)

L’aspetto creativo, ad ogni modo, non si limita alle storie che il ‘sistema di narrazione accompagnata’ realizza. Esso giace anche nel lavoro di tante persone provenienti da settori differenti, il cui lavoro di gruppo dimostra come, al giorno d’oggi, creatività e novità vadano di pari passo con l’interdisciplinarità.

(caricamento...)

L’officina di Prototipi può intendersi dunque come un’esperienza interattiva estremamente interessante, che consente di prendere atto dell’evoluzione conosciuta dalla scrittura e dalla lettura; evoluzione che già visibile attraverso i social network.

(caricamento...)

La macchina futuristica ha riscosso molto successo tra i visitatori del Festival che, incuriositi, non hanno esitato a provare il prototipo. In un solo giorno sono state stampate circa centosessanta storie personali che potrebbero diventare più di seicento entro la fine del Festival.

Capita inoltre, racconta Blumer, che i visitatori riconoscano nelle loro storie fatti accaduti realmente e si rivedono nel personaggio principale della narrazione che prende il loro nome. Attualmente si ha solo il prototipo di questa macchina ma con il lavoro dello staff si otterranno grandi risultati al fine di poter scrivere milioni di storie diverse dando vantaggi a case editrici.

Festivaletteratura